Guillaume Lancereau


Il discorso di Vladimir Putin di venerdì 30 settembre ha inaugurato una nuova fase del conflitto. Fedele alla sua strategia di “de-escalation attraverso l’escalation”, la Russia sta annettendo territori, espandendo il dominio bellico e chiarendo i termini della sua minaccia. È necessario leggerne il testo per capire come Putin intende trasformare la guerra regionale che ha scatenato in un conflitto globale.

“Che il mondo possa perire con la Russia”. Oggi, la “solitudine del sanguemisto” si ottiene attraverso la guerra totale e la fuga in avanti. Quattro anni prima dell’invasione dell’Ucraina, Vladislav Surkov, l’ideologo del putinismo, aveva teorizzato l’isolamento russo.