L’Internazionale reazionaria ha un piano. Il suo metodo? La politica estera complottista. Il suo fronte? L’Argentina, dove il reazionario Javier Milei ha appena vinto le elezioni presidenziali contro il peronista Sergio Massa. Bernabé Malacalza e Juan Gabriel Tokatlian illustrano la preoccupante svolta diplomatica che Buenos Aires potrebbe prendere con Milei al potere.
Questa mattina, la Presidente della Commissione europea ha tenuto l’esercizio più visibile e codificato della politica europea: il discorso sullo Stato dell’Unione, l’ultimo del suo mandato. Dopo più di un’ora di resoconto dei suoi 1.200 giorni alla guida della Commissione, una domanda rimane senza risposta: quale sarà il corso del nuovo ciclo politico? Come ogni anno, pubblichiamo il testo integrale del discorso, commentato riga per riga
«Per più di settant’anni ci sono stati momenti difficili, ma non ci siamo mai trovati nella situazione di pensare che la costruzione europea non avesse senso. Oggi la questione si pone»
In una nuova intervista con Il Grand Continent, Pascal Lamy fa il punto su ciò che l’attuale sequenza racconta del futuro di un’Unione che rischia di dissolversi in un mondo segnato dalla frammentazione e dalla guerra dei capitalismi politici
«L’obiettivo esplicito del Partito comunista cinese è un cambiamento sistemico dell’ordine internazionale». Ventidue anni dopo l’ingresso della Cina nell’OMC, l’UE ha finalmente preso atto della sua nuova posizione nel panorama globale. In un discorso fondamentale, la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen definisce oggi una tabella di marcia per reagire.
Il Green Deal ha il potenziale per essere una rivoluzione politica. A livello continentale, nazionale e locale, la sua narrazione può cambiare l’identità dell’Europa. Uno spunto di dottrina di Laurence Tubiana.
“Non mi piace parlare di sovranità, preferisco parlare di resilienza”: una conversazione con Arancha González Laya
PoliticaIn questa intervista esclusiva, la ministra degli Esteri spagnola Arancha González Laya condivide la sua visione sul ruolo della Spagna in un’Europa geopolitica. Al di là dei dibattiti sull’autonomia strategica e la sovranità, fa appello a una costruzione attraverso la corresponsabilità.