Mathieu Roger-Lacan


Nel suo ultimo libro Traduire Hitler (Héloïse d’Ormesson, 2022) , Olivier Mannoni rievoca l’immenso lavoro che ha dato origine a una nuova traduzione del Mein Kampf, realizzata in collaborazione con una équipe di storici diretta da Florent Brayard e Andreas Wirsching (Historiciser le mal, Fayard, 2019).

L’autrice de “La Lingua geniale” può ammetterlo: la Grecia di cui ci parla è una Grecia immaginaria, fantastica. In quello spazio di sofferenza continua che è il Mediterraneo, la Grecia sembra un’eccezione: questo non solo a causa del suo passato glorioso e della sua lingua, ma anche per le differenti scale a cui la si può leggere. Per comprenderle tutte, bisogna viaggiare nel tempo, facendo visita anche ai periodi più bui e sconosciuti.

«Tramite questo narratore do voce a ciò che dovrebbe essere per me il cuore dell’esperienza europea: una vita tra le nazioni, caratterizzata dalla necessità di tradurre.»
Intervista a Camille de Toledo, autore di Thésée, sa vie nouvelle, recentemente pubblicato dalle edizioni Verdier.