Helen Thompson

Helen Thompson è professoressa di economia politica nel dipartimento di scienze politiche e studi internazionali dell'Università di Cambridge. Le sue ricerche attuali vertono sull'economia politica dell'energia e sulla storia di lunga durata degli sconvolgimenti democratici, economici e geopolitici del XXI secolo. Partecipa regolarmente all'emissione Talking Politics e collabora con il New Stateman


Quando scende in treno a Vico Equense dalla sua università di Cambridge, Helen Thompson ha sempre uno o due volumi di Roberto Calasso nella valigia.

L’estate scorsa ha letto Moby Dick guardando il mare.

Dal suo primo incontro con il Vesuvio — “a dodici o tredici anni”—, non l’ha mai lasciato.

Per l’economista inglese, il golfo di Napoli è stata “un punto di partenza simbolico”.

L’embargo imposto dai Paesi arabi esportatori di petrolio dopo la crisi del 1973 ha trasformato tutti gli equilibri e le dottrine geopolitiche, una tendenza che si è rafforzata nel 1979. Se la graduale normalizzazione del ruolo di Israele nella regione poteva far sperare in una semplificazione della mappa energetica, la guerra con Hamas e la minaccia di una conflagrazione regionale hanno rimescolato tutte le carte. È quello che spiega Helen Thompson in questa informata prospettiva storica.