Americhe

Trump e l’élite trumpista in 11 libri

Trump: origini intelletuali di una rivoluzione culturale

Dopo la vittoria di Trump: 10 punti sulla ristrutturazione politica in corso negli Stati Uniti

Politica
Lettura estesa

Galvanizzato e sostenuto da una nuova legittimità, Trump agirà con forza — e rapidità.

Per gli Stati Uniti, è probabile che questa vittoria avrà un impatto economico almeno pari a quello che ebbe l’arrivo al potere di Reagan 43 anni fa.

Cosa aspettarsi dai primi giorni? Come prepararsi ai cambiamenti rapidi e possibilmente drastici che la prossima amministrazione Trump si prepara a mettere in atto?

“Trump offre con Elon Musk e le sue innovazioni tecnologiche futuristiche la prospettiva di una presa di potere globale per i cristiani bianchi – mentre collabora con Putin, che considera un alleato”.

Dopo la netta sconfitta di Harris, la sinistra americana deve reinventarsi di fronte all’egemonia di una nuova formula politica portata da Trump – ma come? Facciamo il punto con Patrick Weil (Le président est-il devenu fou? , Grasset, 2022).

20 punti. Tutti scritti in lettere maiuscole. Come i suoi tweet – in vero stile Donald Trump.

Nonostante la sua forma insolita, la “piattaforma” sintetica adottata dal Partito Repubblicano a Milwaukee è un vero programma. In Europa, dove le priorità che propone sembrano remote, questo documento va preso molto sul serio: potrebbe costituire la matrice politica del secondo mandato di Trump.

“Vivere in un nuovo mondo/Con un’anima antica”.

Il manifesto del movimento che ha appena portato Donald Trump alla Casa Bianca non è un articolo di giornale o un discorso importante, ma una canzone country – Rich Men North of Richmond – pubblicata su Youtube da un cantante all’epoca quasi anonimo, Oliver Anthony, poco più di un anno fa. Ascoltata milioni di volte, quasi sconosciuta in Europa, raccoglie tutti i temi che strutturano la nuova coalizione di Trump.

Per capire Trump nel 2024, bisogna ascoltarla e leggere tra le righe.

Con quali Stati Harris o Trump potranno vincere le elezioni presidenziali? Dove otterranno i grandi elettori necessari per superare la fatidica soglia dei 270 grandi elettori?

In vista di quella che si annuncia come una lunga notte americana, durante la quale la redazione si mobiliterà per seguire in diretta l’ultima grande elezione dell’anno, vi offriamo un esclusivo strumento interattivo che vi permetterà di visualizzare dinamicamente l’evoluzione dei voti del collegio elettorale a seconda degli Stati e di simulare i risultati.

“Non lasciatevi intimorire dai parassiti che vivono alle spalle dello Stato”. A Davos, in un intervento pronunciato a rotta di collo davanti a Klaus Schwab, Javier Milei ha cercato di salvare “l’Occidente” dai pericoli di un capitalismo troppo regolamentato. Ha suscitato diverse reazioni e qualche applauso imbarazzato. Traduciamo e commentiamo il suo primo discorso internazionale.