Più le disuguaglianze su scala globale diminuiscono, più lo scontro tra nazioni sembra intensificarsi. Partendo dall’allargamento dei BRICS e dal caso cinese, Branko Milanovic firma uno spunto di dottrina per capire il paradosso della guerra estesa
I giganti cinesi delle automobili elettriche stanno conquistando il mondo, e hanno già eroso le fondamenta della potentissima industria tedesca dell’automotive, al punto da farle temere una totale scomparsa dal mercato. Alessandro Aresu e Alberto Prina Cerai firmano uno studio indispensabile a cogliere le dinamiche profonde che strutturano il futuro dello scontro tra i capitalismi politici
L’incomparabile vantaggio di essere uno statista senza uno Stato da gestire è che si può dire la verità più liberamente a chi deve governare. Ragionando sugli insegnamenti che ci consegna la storia dell’euro, Mario Draghi si schiera a favore di una nuova Unione che dovrà realizzare una «transizione geopolitica» ispirata e imposta dalle nuove sfide.
Traduciamo e commentiamo questo discorso chiave e programmatico
«Mentre eravamo impegnati a celebrare la fine della storia, la storia stava preparando il suo ritorno». Nel suo primo discorso pubblico da quando ha lasciato la Presidenza del Consiglio, Mario Draghi cerca di definire l’epoca attuale: sulle ceneri della globalizzazione degli anni Novanta, siamo di fronte a una guerra che si estende dall’Ucraina agli sconvolgimenti economici e sociali che attraversano il continente
È improbabile che una nuova Bretton Woods emerga dalla guerra dei capitalismi politici tra Cina e Stati Uniti. In un’ampia indagine storica, Martin Daunton mostra come, dal 1933, denaro, commercio e sviluppo rimangano i principali fattori determinanti nella ricerca di un ordine globale
Il PNRR ha un peccato originale? Una conversazione con Carlo Alberto Carnevale Maffè e Andrea Capussela
EuropaL’Italia deve spendere 191 miliardi garantiti dall’Unione europea per ricostruire la propria economia dopo la crisi pandemica, ma sembra in ritardo in gran parte dei dossier e rischia di trasformare una risorsa in un grande problema politico. Com’è stato possibile e quali possono essere i modi per recuperare il tempo perduto? In un dialogo appassionante ne discutono due economisti italiani, Andrea Capussela, visiting fellow alla LSE e Carlo Alberto Carnevale Maffè, Associate Professor of Practice di Strategy and Entrepreneurship presso SDA Bocconi School of Management di Milano
Nel posto giusto al momento giusto. Nel cuore della piccola città olandese di Veldhoven si trova l’azienda più importante di cui non avete mai sentito parlare. In questa inchiesta, Alessandro Aresu racconta la storia del successo più trascurato d’Europa, quello di ASML, un anello vitale nella produzione di semiconduttori – e un fronte molto concreto nella rivalità sino-americana
Stretta tra le mezze misure negoziate durante le crisi e la pianificazione conformista, l’Europa non ha ancora trovato il suo metodo. Per compiere la transizione, bisogna ricostruire una comunità attorno a un gruppo di Stati pionieri.
Thomas Piketty e i suoi coautori indicano le strade politiche che può prendere la grande trasformazione ecologica e sociale
Per comprendere l’economia russa, è necessaria un’indagine storica di lungo periodo. Il patto sociale del putinismo, basato sull’associazione tra un sistema politico illiberale e una gestione economica liberale, è radicato in una tradizione che risale al XIX secolo.
Yakov Feygin si immerge nella struttura del capitalismo politico di Putin
In occasione della pubblicazione del suo nuovo libro, abbiamo incontrato Olivier Blanchard, Senior Fellow del Peterson Institute for International Economics (PIIE). Per l’ex capo economista del FMI, il periodo di rialzo dei tassi di interesse non durerà. Dovremo fare i conti con i bassi tassi di interesse ancora per molto tempo. In questo “mondo alla rovescia”, diventa imperativo reinventare soluzioni che coniughino le politiche fiscali e monetarie.