L’Unione europea è nata come un progetto per esportare valori e benessere attraverso gli strumenti pacifici del commercio e dell’integrazione economica, ma adesso si confronta con un mondo in guerra per il quale non era preparata.
Come può gestire le sfide geopolitiche ineludibili, dalla guerra scatenata dalla Russia alla crisi di Gaza, dopo gli attacchi di Hamas a Israele? Ha strumenti all’altezza delle proprie ambizioni? O deve ridurre le proprie ambizioni?
Questo è l’evento inaugurale del ciclo di Dibattiti di geopolitica che IEP@UB, l’Institute for European Policymaking Bocconi University, organizza insieme alla rivista Il Grand Continent, in collaborazione con Egea, e trae spunto dalla pubblicazione del primo numero dell’edizione cartacea in italiano della rivista, “Fratture della guerra estesa”.
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