Oggi, domenica 28 luglio, gli organizzatori dei Giochi Olimpici di Parigi hanno pubblicato i risultati di un sondaggio condotto dopo la cerimonia di apertura:

  • L’86% dei francesi ritiene che la cerimonia di venerdì 26 luglio sia stato un successo, mentre il 96% si è detto “soddisfatto” della cerimonia di apertura.
  • Dopo la cerimonia di apertura, il 79% degli intervistati si è detto ottimista sull’organizzazione dei Giochi, che dureranno fino all’11 agosto.
  • In particolare il 91% dei francesi approva la scelta degli ultimi staffettisti, Teddy Riner e Marie-Josée Pérec.

L’effetto di una bolla?

Al centro di una polemica particolarmente intensa sui social network, soprattutto su X (ex Twitter), la cerimonia di apertura viene presentata da diversi account e pubblicazioni come l’epicentro francese di una “guerra culturale globale” che Trump e i suoi numerosi sostenitori stanno cercando di scatenare con staffette diverse come il propagandista di Putin Alexander Dougin1 o Viktor Orbán2

  • La cerimonia avrebbe mostrato “la decadenza dell’Occidente”. Il “woke anticristiano” si opponeva a un’identità francese “bianca e cristiana”.
  • Come ha dimostrato un’indagine da noi condotta a giugno, l’estrema destra europea domina l’arena politica sui social network.

Secondo Anne Descamps, direttrice della comunicazione di Parigi 2024, “i francesi hanno apprezzato questo momento storico come il resto del mondo [considerando che la cerimonia] è stata spettacolare e ben organizzata”.

  • La cerimonia trasmessa su France 2 ha attirato più di 23 milioni di telespettatori, pari a una quota di mercato dell’83,1% tra le 19.26 e le 23.30. Con un picco di ascolto di oltre 25 milioni (90,2%) alle 21.563.
  • Si tratta del secondo ascolto più alto nella storia della televisione francese, dopo la finale dei Mondiali di calcio Francia-Argentina del 2022.

A livello internazionale, il CIO ha reso noti i risultati di un sondaggio condotto in una quindicina di Paesi del mondo:

  • Il 76% degli intervistati ha dichiarato che l’inaugurazione è stata “la più memorabile che abbiano mai visto”.
  • L’85% ha dichiarato di voler seguire i Giochi di Parigi 2024.
Note
  1. Alexander Dougin ha commentato la cerimonia con queste parole, che traduciamo in francese: “L’apertura dei Giochi Olimpici del 2024 a Parigi è il giudizio finale della civiltà occidentale moderna. L’Occidente è maledetto, questo è chiaro. Chiunque non prenda immediatamente le armi per distruggere questa civiltà satanica, senza precedenti nella sua sfacciataggine, è un complice. Ma è importante anche un altro aspetto. Su questo polo c’è l’Occidente e il suo aperto satanismo. E sul nostro polo, cosa abbiamo? Qualcosa di un po’ più decente, la penultima tappa, ma sullo stesso percorso, sulla stessa strada. Abbiamo frenato quando la meta si è profilata all’orizzonte, dove si ergeva la gigantesca figura del Cavaliere, circondata da un seguito di pervertiti liberali e mostruosità body-positive. Ma stiamo ancora andando alla deriva per inerzia e non stiamo certo mettendo in discussione la fase precedente della nostra storia: siamo forse sul treno giusto se l’ultima stazione del percorso sono le Olimpiadi francesi del 2024? L’Occidente è il diavolo. E noi chi siamo? Da un lato ci fa orrore e ci caccia dal suo empio banchetto, ma dall’altro è ancora dentro di noi; non lo abbiamo espulso completamente da noi stessi; il diavolo imperversa e imperversa nella nostra cultura, essendogli stato permesso di entrare non decenni fa, ma secoli fa. L’Occidente (e quindi il diavolo) ha iniziato a penetrare sistematicamente in Russia nel XVII secolo. Gli slavofili del XIX secolo lo hanno riconosciuto e hanno lanciato l’allarme. L’effetto è stato notevole, ma non ha impedito che il declino continuasse. Ora stiamo iniziando a frenare. Questo funzionerà solo se Dio è con noi. Non funzionerà nient’altro. Perché ciò accada, la Russia deve appartenere a Dio; dobbiamo diventare il suo popolo, i suoi discepoli, i veri cristiani russi. Tutto ciò che possiamo fare è pregare e combattere. Combattere con la preghiera e pregare come prima della morte, per l’ultima volta. L’operazione militare speciale è una guerra contro Satana, contro l’Occidente, contro i Giochi Olimpici, dove i Titani ribelli del Tartaro hanno soppiantato gli dei e preso il loro posto. Occidens delenda est.
  2. Nel discorso tenuto il 27 luglio all’Università estiva Bálványos di Băile Tușnad, in Romania, che traduciamo nelle pagine della rivista, Viktor Orbán ha affermato che ”gli occidentali hanno perso a poco a poco i loro legami metafisici, con Dio, la patria e la famiglia, [portando] all’assenza di moralità pubblica, come avete visto guardando la cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di ieri”
  3. Ludovic Galtier Lloret, “Audiences: la cérémonie d’ouverture des JO de Paris 2024 avec Céline Dion, Marie-José Pérec et Teddy Riner sur France 2 entre dans l’histoire de la télévision”, PureMédias, 27 luglio 2024