Il generale Haftar ha avuto un colloquio di circa due ore con Giorgia Meloni, affrontando diversi dossier, in particolare l’aumento delle partenze verso l’Italia e il sostegno italiano ai negoziati condotti dalle Nazioni unite, che stanno cercando di creare le condizioni per delle regolari elezioni presidenziali e parlamentari entro la fine dell’anno.

  • La presidente Meloni era stata a Tripoli il 28 gennaio scorso con i ministri degli Esteri e dell’Interno, Antonio Tajani e Matteo Piantedosi, proprio per dare un segnale politico di sostegno al processo politico in corso in Libia. In quell’occasione non era riuscita a organizzare una visita a Bengasi dove ha le sue basi Haftar, tornato centrale negli affari interni libici dopo anni di isolamento a causa della sua fallita offensiva contro Tripoli condotta nel 2019.
  • Dal primo gennaio al 4 maggio 2023, secondo il ministero dell’Interno sono sbarcate in Italia 42.405 persone contro le 11.226 dello stesso periodo del 2022. Matteo Villa, ricercatore dell’ISPI di Milano esperto di immigrazione, ha detto alla nostra rivista che  «ISPI stima possibili circa 120.000-140.000 arrivi in Italia» nel corso del 2023.

Il tema è piuttosto sensibile, come dimostra la dura critica del ministro dell’Interno francese, Gérald Darmanin, alla politica del governo italiano. «Meloni è incapace di risolvere i problemi migratori», ha detto durante un’intervista a RMC, prima di accostare la leader di Fratelli d’Italia al Rassemblement national : «Meloni, che guida un governo di estrema destra scelto dagli amici di Le Pen, è incapace di risolvere i problemi migratori su cui è stata eletta»

  • In reazione alla dichiarazione di Darmanin, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha annullato il viaggio a Parigi previsto per giovedì sera, dove avrebbe dovuto incontrare la sua omologa Catherine Colonna. Tajani ha definito le parole di Darmanin «inaccettabili». 
  • Colonna ha scritto su Twitter di aver chiamato Tajani per provare a rendere meno tesa la situazione: «Spero di poter accoglierlo presto a Parigi». Giorgia Meloni dovrebbe incontrare Emmanuel Macron all’Eliseo il prossimo giugno, anche se non è stata ancora comunicata una data precisa.