Francesco Buscemi


La (de)militarizzazione, il disarmo, e il controllo di armi e mezzi della violenza rappresentano questioni sociali ed economiche centrali rispetto agli eventi che scuotono il Myanmar. Secondo Francesco Buscemi, tali questioni sono centrali perché forniscono molteplici chiavi di lettura degli eventi legati al cosiddetto colpo di stato, e al contempo rappresentano potenziali arene socio-economiche tramite cui scardinare e ripensare le relazioni tra società e istituzioni (statali e non-statali) su basi trans-etniche ed intersezionali.