Dopo le polemiche suscitate dai suoi ultimi interventi, l’Alto rappresentante dell’Unione europea per la politica estera ha scelto le colonne del Grand Continent per spiegarsi. Al di là della metafora della “giungla e del giardino”, in questa approfondita intervista cerca di delineare i contorni di una “svolta di potenza” per l’Unione europea e sottolinea il suo desiderio di lasciare un’eredità diplomatica.
Adam Mouyal
Geo-economista al German Council on Foreign Relations (DGAP), Adam Moyal ha studiato alla London School of Economics and Political Science e al Collège d’Europe. Adam Moyal ha fondato l’Open Borders Institute che promuove la difesa dei diritti in collaborazione con il think tank EuropaNova.