Negli ultimi anni, la NATO sembrava essere diventata un’organizzazione superflua, quantomeno nella narrazione di alcuni leader politici. L’ex presidente americano Donald Trump aveva messo in dubbio ripetutamente l’impegno degli Stati Uniti nell’Alleanza, ritenuta peraltro in stato di «morte cerebrale» da Emmanuel Macron. Con l’invasione russa dell’Ucraina, invece, l’organizzazione ha riacquistato una notevole centralità, e il dibattito sul suo ruolo nell’attuale contesto geopolitico è rifiorito.
In occasione dei settantacinque anni dalla sua fondazione, il prossimo Lunedì del Grand Continent cercherà di analizzare quali sono le sfide che l’Alleanza Atlantica dovrà affrontare nel prossimo futuro, in che modo la sua ragion d’essere sta cambiando a causa dell’ascesa di un nuovo rivale sistemico come la Cina, e come gli Stati europei possono contribuire a definirne l’agenda.
Per discuterne, abbiamo invitato:
Come tutti i lunedì del Grand Continent, l’ingresso è libero ma è necessario registrarsi a questo link.
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