Grand Tour

La nostra storica serie estiva, Grand tour, vi invita a esplorare il rapporto di affinità tra personalità intellettuali contemporanee centrali e degli spazi geografici in cui non sono nati e in cui non hanno davvero vissuto e che hanno tuttavia giocato un ruolo cruciale nella loro traiettoria culturale

«Non voglio sembrare arrogante dicendo che Milano è il centro del mondo…», Grand Tour con Carla Sozzani

Europa

“A Napoli gli dei non sono così lontani”, Grand Tour con Helen Thompson

Mediterraneo
Lettura estesa

La nostra serie estiva Grand Tour fa tappa in Italia.

Sulle orme di D’Annunzio, degli Agnelli e di Thomas Mann, lo scrittore Edoardo Nesi (premio Strega 2010) ha fatto di Forte dei Marmi il suo luogo di villeggiatura unico, al punto da sviluppare una dolce ossessione.

Per la sua straordinaria assiduità e fedeltà alla città, il sindaco lo ha nominato cittadino d’onore della località balneare.

Raccontandoci la ricetta di un Martini magico, i fasti passati di una discoteca ormai in declino, le ville leggendarie, le lunghissime spiagge, Nesi ci svela come si vive l’estate sulla costa toscana.

La scena potrebbe essere l’inizio di un romanzo.

Gérard Araud ha vent’anni. È davanti al Partenone. Piange di gioia: la Grecia non lo lascerà mai più.

Oggi, a Hydra, ritrova ogni anno i papaveri, i sentieri che conducono al mare e i fantasmi dell’isola, come Leonard Cohen o Jackie Onassis. Ma anche lo spirito degli esiliati, tornati per Pasqua.

E sempre lo stesso enigma: il colore dell’acqua.

Fuggire da Parigi, dalle sue regole e dalla sua chiusura, dal suo spirito serio.

A tarda notte gay, cercare la fusione frenetica con il mondo nel movimento, nel rumore, nell’asfalto, lontano dal silenzio della natura.

Bagnarsi in acque inquinate piuttosto che cristalline.

L’Atene di Édouard Louis non ha nulla di una cartolina, ma è diventata un rifugio dove scrivere.

«Quando conosci bene un posto riesci a trovare quel piccolo dettaglio su cui si costruisce la credibilità di una scena, e da lì quella del personaggio che vi si muove.»

Portandoci tra locali notturni, biblioteche e trattorie nascoste, Vanni Santoni racconta la storia nostalgica di un ecosistema intellettuale inedito: la Firenze degli anni Duemila.

Originario di Pisa, l’autore di fumetti Gipi ci racconta la storia di una sorprendente conversione romana: il suo Grand Tour è una sorta di odissea quotidiana dentro l’ombelico del mondo, la Capitale d’Italia, la Città Eterna. Fuori dal centro di Roma, adesso Gipi si sente a casa. Certo, ha dovuto fare dei compromessi rispetto alla sua pisanità, si è persino romanizzato. Un tempo era fissato con la puntualità, mentre ora…