{"id":37172,"date":"2025-07-26T10:54:00","date_gmt":"2025-07-26T08:54:00","guid":{"rendered":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/?p=37172"},"modified":"2025-08-12T11:07:02","modified_gmt":"2025-08-12T09:07:02","slug":"hydra-liliade-e-la-parola-blu-grand-tour-a-hydra-con-gerard-araud","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/2025\/07\/26\/hydra-liliade-e-la-parola-blu-grand-tour-a-hydra-con-gerard-araud\/","title":{"rendered":"Hydra, l’Iliade e la parola blu: Grand Tour a Hydra con G\u00e9rard Araud"},"content":{"rendered":"\n

Grand Tour<\/a>, la nostra storica serie estiva, torna per una nuova stagione.<\/em><\/p>\n\n\n\n

Come ogni anno, vi invitiamo a esplorare il rapporto di affinit\u00e0 tra personalit\u00e0 e luoghi geografici in cui non sono nati o non hanno realmente vissuto, ma che hanno comunque svolto un ruolo cruciale nel loro percorso intellettuale o artistico.<\/em><\/p>\n\n\n\n

Dopo <\/em>\u00c9douard Louis<\/em><\/a>, concludiamo questa \u201csettimana greca\u201d con G\u00e9rard Araud.<\/em><\/p>\n\n\n\n

Quando \u00e8 stato il suo primo incontro con la Grecia?<\/h3>\n\n\n\n

Sono andato in Grecia per la prima volta all’et\u00e0 di vent’anni. Eravamo partiti con una 2 CV, avevamo percorso la costa jugoslava e fatto il giro dell’Albania comunista fino a Salonicco.<\/p>\n\n\n\n

Siamo arrivati ad Atene una sera. Ci siamo precipitati all’Acropoli, dove non c’era quasi pi\u00f9 nessuno. Ero solo di fronte al Partenone e ho pianto di gioia. Avevo vent’anni e sentivo che quel luogo era parte di me. Questa sensazione non mi ha mai abbandonato.<\/p>\n\n\n\n

Perch\u00e9 secondo lei?<\/h3>\n\n\n\n

Questo attaccamento ha origine nella mia infanzia a Marsiglia.<\/p>\n\n\n\n

Al liceo Thiers, come tutti quelli della mia generazione, ho studiato latino dalla prima media e greco dalla terza. Il mio insegnante di terza ci ha accolti dicendo: “Signori, tutto ci\u00f2 che \u00e8 stato detto di bello e di grande \u00e8 stato detto prima in greco”. Era ovviamente un approccio occidentalocentrico. Eravamo bambini di un’altra epoca: facevamo gare tra compagni tra Atene e Roma, organizzavamo concorsi sulla rivalit\u00e0 tra le due civilt\u00e0. In queste giostre infantili, ero sempre un appassionato ateniese.<\/p>\n\n\n\n

Da allora, non ho mai smesso di essere affascinato dalla cultura greca. \u00c8 vero che \u00e8 facile cadere nell’anacronismo analizzando il V secolo a.C. con una prospettiva del XXI secolo, proiettando su di esso le proprie fantasie o idee. Tuttavia, con queste precauzioni, la letteratura greca mi \u00e8 sempre sembrata andare all’essenza della condizione umana. \u00c8 Antigone, sono i miti della Grecia, il teatro di Eschilo. In I Persiani<\/em>, Eschilo fa parlare i nemici, i vinti, e lo fa con dignit\u00e0 e rispetto.<\/p>\n\n\n\n

\n \n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n <\/picture>\r\n \n
Il mio insegnante di terza ci ha accolti dicendo: “Signori, tutto ci\u00f2 che \u00e8 stato detto di bello e di grande \u00e8 stato detto prima in greco”. \u00a9 G\u00e9rard Araud<\/figcaption>\n <\/a>\n<\/figure>\n\n\n

Da questi testi si ricava la visione di un uomo di fronte a Dio, di fronte alla sventura, ma anche libero e padrone del proprio destino.<\/p>\n\n\n\n

\u00c8 questa Grecia umanista che ho radicato nel profondo di me stesso. Oggi, ogni 29 maggio, piango la caduta di Costantinopoli.<\/p>\n\n\n\n

\u00c8 anche il fascino per Alessandro, la meteora che fond\u00f2 una citt\u00e0 a suo nome ai confini del mondo, dove oggi si trova l’Uzbekistan.<\/p>\n\n\n\n

Questi ricordi dell’antico greco mi permettono oggi di giocare con la lingua greca contemporanea, con affetto. Quando sento \u201ckalimera<\/em>\u201d (buongiorno), non posso fare a meno di pensare che \u201ckalos<\/em>\u201d e \u201chimera<\/em>\u201d sono parole che figuravano nell’Iliade<\/em>, trent’anni secoli fa. Durante il mio primo soggiorno in Grecia, ho visto un giornale chiamato Kathimerini<\/em>, che immaginavo significasse \u201cil quotidiano\u201d. \u00c8 un piccolo gioco personale tra la Grecia, la lingua greca e me.<\/p>\n\n\n\n

Oggi, ogni 29 maggio, piango la caduta di Costantinopoli.<\/p>G\u00e9rard Araud<\/cite><\/blockquote><\/figure>\n\n\n\n

Infine, all’et\u00e0 di 15 anni sono stato segnato dal film Z<\/em> di Costa-Gavras, che mi ha profondamente commosso.<\/p>\n\n\n\n

Racconta la storia di un deputato di sinistra assassinato da un sicario di estrema destra e presentato dalla polizia come un incidente. Un giovane giudice, interpretato da Jean-Louis Trintignant, segue le tracce e scopre la verit\u00e0. Il film si conclude con un colpo di Stato. Nei titoli di coda appariva l’elenco delle cose che i militari avevano vietato. Tra queste, quella della “matematica moderna” aveva turbato e segnato l’adolescente che ero allora, anche se non so bene perch\u00e9, ripensandoci. Del resto, \u00e8 l’unica che ricordo.<\/p>\n\n\n\n

Insomma, vedo nella letteratura e nella cultura greca i segni sempre nuovi di un’umanit\u00e0 universale, innamorata della libert\u00e0.<\/p>\n\n\n\n

\n \n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n <\/picture>\r\n \n
Nei titoli di coda appariva l’elenco delle cose che i militari avevano vietato. Tra queste, quella della “matematica moderna” aveva turbato e segnato l’adolescente che ero allora, anche se non so bene perch\u00e9, ripensandoci. Del resto, \u00e8 l’unica che ricordo.<\/figcaption>\n <\/a>\n<\/figure>\n\n\n

Da trent’anni trascorre le sue vacanze in Grecia, su un’isola. Qual \u00e8 la sua \u201cisola greca\u201d?<\/h3>\n\n\n\n

Da mediterraneo, non riesco a fare il bagno in acque con una temperatura inferiore ai 24 gradi Celsius: le mie vacanze possono quindi svolgersi solo in Grecia o in Italia. Qui arriviamo a una seconda Grecia, la Grecia moderna, e alla “mia isola” \u2013 Hydra \u2013 dove trascorro le vacanze da trent’anni e dove possiedo una casa.<\/p>\n\n\n\n

Hydra \u00e8 un’isola molto particolare.<\/p>\n\n\n\n

Essa illustra un altro aspetto della storia: l’artificialit\u00e0 delle identit\u00e0 nazionali, in Grecia come altrove. Ho fatto alcune ricerche sulla sua storia. Il console francese dell’epoca, che aveva sede a Smirne, all’inizio del XIX secolo la descriveva come albanese! Molto pi\u00f9 tardi, nel diario del diplomatico britannico Nicholson, durante i negoziati del trattato di Versailles, ho scoperto che uno dei rappresentanti della Grecia, originario di Hydra, gli spiegava che nel Consiglio dei ministri greco, quando voleva dire cose segrete a uno dei suoi colleghi, anch’egli originario di Hydra, gli parlava in albanese.<\/p>\n\n\n\n

Era quindi un’isola la cui popolazione era albanese ma anche ortodossa, e scriveva in greco. Questo fenomeno di diglossia, o addirittura di trilinguismo, era comune nelle societ\u00e0 contadine dell’epoca. Idra era quindi un’isola greca di lingua albanese, il che rende ancora pi\u00f9 ironico il forte sentimento di rifiuto che oggi provano gli abitanti di Idra nei confronti degli albanesi. Un amico che vive sull’isola da mezzo secolo mi ha raccontato di aver conosciuto alcuni anziani abitanti di lingua albanese.<\/p>\n\n\n\n

\n \n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n <\/picture>\r\n \n
Mi piace percorrere il sentiero che segue la costa e conduce a un secondo porto. C’\u00e8 anche un forte che \u00e8 stato trasformato in ristorante da una nostra amica. La sera, di fronte al mare, \u00e8 un piacere ritrovarsi l\u00ec e godersi il caratteristico calore greco. \u00a9 G\u00e9rard Araud <\/figcaption>\n <\/a>\n<\/figure>\n\n\n

Man mano che l’Impero ottomano sprofondava nell’anarchia nel XVIII secolo, i rifugiati lasciarono il continente per rifugiarsi sull’isola. Molti divennero commercianti e contrabbandieri grazie al blocco continentale dell’Impero francese, che contribu\u00ec a renderla un centro nevralgico del contrabbando mediterraneo.<\/p>\n\n\n\n

Hydra, che oggi conta 3.000 abitanti, raggiunse allora una popolazione di 20.000 persone. Durante la rivolta contro i turchi nel 1821, ad esempio, l’isola avrebbe fornito un terzo della flotta greca. Storicamente, si tratta quindi di un’isola che ha vissuto un lungo periodo di prosperit\u00e0, dove vivevano famiglie di armatori che hanno svolto un ruolo importante nei primi decenni della vita politica del Paese. Abbiamo acquistato la nostra casa da una famiglia che all’epoca ha dato alla Grecia un primo ministro e diversi ammiragli.<\/p>\n\n\n\n

Da mediterraneo, non riesco a fare il bagno in acque con una temperatura inferiore ai 24 gradi Celsius: le mie vacanze possono quindi svolgersi solo in Grecia o in Italia.<\/p>G\u00e9rard Araud<\/cite><\/blockquote><\/figure>\n\n\n\n

Hydra \u00e8 tornata di moda negli anni ’60, una sorta di Saint-Tropez greca che attirava celebrit\u00e0 come Jackie Onassis, gli Agnelli, bon vivants e artisti come Leonard Cohen, i cui figli possiedono ancora una casa sull’isola.<\/p>\n\n\n\n

Oggi l’isola \u00e8 classificata e protetta: \u00e8 vietato costruire edifici moderni e non ci sono automobili. Tutto si fa a piedi o a dorso di mulo. Ecco perch\u00e9 l’accessibilit\u00e0 di una casa si misura in base al numero di gradini che bisogna salire per raggiungerla. La mia prima casa era a 280 gradini, questa a 150.<\/p>\n\n\n\n

Non c’\u00e8 un solo errore di gusto su quest’isola dove tutto \u00e8 bello. Abbiamo una casa \u201carkhontiko<\/em>\u201d per l’arconte, la casa del signore, un \u201cmaniero\u201d che in realt\u00e0 \u00e8 un semplice cubo di pietra a due piani. Altre case contengono magnifici decori dipinti. Ma la Grecia era povera: niente che potesse competere con i nostri castelli.<\/p>\n\n\n\n

Quali sono i luoghi che le sono pi\u00f9 cari a Hydra?<\/h3>\n\n\n\n

Mi piace percorrere il sentiero che segue la costa e conduce a un secondo porto.<\/p>\n\n\n\n

C’\u00e8 anche un forte che \u00e8 stato trasformato in ristorante da una nostra amica. La sera, di fronte al mare, \u00e8 un piacere ritrovarsi l\u00ec e godersi il caratteristico calore greco.<\/p>\n\n\n\n

Negli anni ’60, Hydra era un’isola boh\u00e9mienne e borghese.<\/p>G\u00e9rard Araud<\/cite><\/blockquote><\/figure>\n\n\n\n

Ci sono anche dei monasteri, come quello situato in cima al monte Eros. La passeggiata per raggiungerlo \u00e8 magnifica. Si possono vedere le rovine di case del XIX secolo, vestigia di un’epoca in cui l’isola aveva una popolazione pi\u00f9 numerosa. I papaveri e un pollo che corre accanto a un mulo solitario conferiscono ad alcuni luoghi un’atmosfera malinconica di abbandono.<\/p>\n\n\n\n

\n \n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n <\/picture>\r\n \n
I papaveri e un pollo che corre accanto a un mulo solitario conferiscono ad alcuni luoghi un’atmosfera malinconica di abbandono. \u00a9 G\u00e9rard Araud <\/figcaption>\n <\/a>\n<\/figure>\n\n\n

Le chiese dell’isola sono belle, ma spesso chiuse perch\u00e9 appartengono a famiglie che hanno lasciato Hydra. Si aprono solo il giorno della festa del santo, quando la famiglia torna per l’occasione e offre un cocktail dopo la funzione. Sono momenti da non perdere perch\u00e9 sono l’unica occasione per scoprirle. Alcune sono ricoperte da magnifici affreschi. Sto cercando di convincere il sindaco a creare un itinerario delle chiese, ma i suggerimenti dei non isolani hanno un successo limitato.<\/p>\n\n\n\n

Ma \u00e8 a Pasqua che bisogna davvero scoprire Hydra.<\/p>\n\n\n\n

L’isola, ricoperta di fiori, celebra la Resurrezione in quella che \u00e8, in realt\u00e0, la vera festa nazionale greca, anche se non \u00e8 quella ufficiale. Tutti gli abitanti originari di Hydra tornano a casa. Il venerd\u00ec sera, ogni parrocchia segue per le strade dell’isola la processione dietro l’\u201cepitaffio\u201d, il simbolo della tomba di Cristo. Una di queste processioni si reca in un piccolo porto dove i portatori entrano in acqua fino al torace mentre vengono benedetti dalla riva. Mi ricordo che nell’antichit\u00e0 si faceva lo stesso in primavera con la statua di Iside per celebrare il ritorno della navigazione. Il sabato sera, tutti si ritrovano nella cattedrale con un cero spento in mano, che viene acceso a mezzanotte quando il sacerdote che legge il Vangelo della Resurrezione esclama: \u00ab Xristos anesti!<\/em> \u00bb (Cristo \u00e8 risorto!), al che si risponde: \u00ab Alithos anesti<\/em> \u00bb – \u00c8 davvero risorto. \u00c8 un momento di gioia a cui partecipano tutti, giovani e anziani, credenti e non credenti. La domenica, infine, \u00e8 festa nelle strade. Si balla, si canta e si beve, gustando i piatti tradizionali. Musica e danze greche, naturalmente, e un’atmosfera allegra.<\/p>\n\n\n\n

\n \n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n \r\n <\/picture>\r\n \n
Ma \u00e8 a Pasqua che bisogna davvero scoprire Hydra. L’isola, ricoperta di fiori, celebra la Resurrezione in quella che \u00e8, in realt\u00e0, la vera festa nazionale greca, anche se non \u00e8 quella ufficiale. Tutti gli abitanti originari di Hydra tornano a casa. \u00a9 G\u00e9rard Araud<\/figcaption>\n <\/a>\n<\/figure>\n\n\n

\u00c8 anche un’isola nota per essere stata quella di Leonard Cohen.<\/h3>\n\n\n\n

Negli anni ’60, Hydra era un’isola boh\u00e9mienne e borghese.<\/p>\n\n\n\n

Leonard Cohen faceva parte di quella cerchia. Quando la marea si ritira, lascia delle tracce e, allo stesso modo, quando sono arrivato sull’isola nel 1995, c’era ancora qualcosa di quel periodo, con inglesi e americani che vivevano ancora l\u00ec. Ho comprato la mia prima casa da una coppia di australiani, gli ultimi sopravvissuti di quell’epoca.<\/p>\n\n\n\n\n

\n \n
\n
\n \n
\n \n \"Hydra\n <\/picture>\n
Hydra torn\u00f2 di moda negli anni ’60, una sorta di Saint-Tropez greca che attirava celebrit\u00e0 come Jackie Onassis, gli Agnelli, bon vivants e artisti come Leonard Cohen, i cui figli possiedono ancora una casa sull’isola. \u00a9 Daily Mail\/REX\/Shutterstock<\/figcaption> <\/figure>\n <\/a>\n \n <\/div>\n
\n \n
\n \n \"Leonard\n <\/picture>\n
Leonard Cohen faceva parte di quella cerchia. Quando la marea si ritira, lascia delle tracce e, allo stesso modo, quando sono arrivato sull’isola nel 1995, c’era ancora qualcosa di quel periodo, con inglesi e americani che vivevano ancora l\u00ec.<\/figcaption> <\/figure>\n <\/a>\n <\/div>\n <\/div>\n \n
\n
\n
\n
Hydra torn\u00f2 di moda negli anni ’60, una sorta di Saint-Tropez greca che attirava celebrit\u00e0 come Jackie Onassis, gli Agnelli, bon vivants e artisti come Leonard Cohen, i cui figli possiedono ancora una casa sull’isola. \u00a9 Daily Mail\/REX\/Shutterstock<\/figcaption> <\/figure>\n \n <\/div>\n
\n
\n
Leonard Cohen faceva parte di quella cerchia. Quando la marea si ritira, lascia delle tracce e, allo stesso modo, quando sono arrivato sull’isola nel 1995, c’era ancora qualcosa di quel periodo, con inglesi e americani che vivevano ancora l\u00ec.<\/figcaption> <\/figure>\n <\/div>\n <\/div>\n<\/div>\n\n\n\n

Quali sono le sue letture greche? Quali traduzioni consigli?<\/h3>\n\n\n\n

C’\u00e8 un’atemporalit\u00e0 umana nella cultura greca: l’apparizione di Edipo sulla scena dopo essersi accecato, il racconto delle disgrazie della regina Atossa, ne I Persiani<\/em> sono senza tempo. Le traduzioni moderne non sempre hanno reso giustizia a questi testi.<\/p>\n\n\n\n

L’estate scorsa ho riletto L’Iliade<\/em>. Sono rimasto colpito dalla ricchezza e dalla poesia dei paragoni. “Come si vedono le api, in sciami compatti, uscire da un’antro cavo, in flussi sempre nuovi, per formare un grappolo, che presto volteggia sopra i fiori primaverili, mentre molte altre se ne vanno svolazzando, alcune da una parte, altre dall’altra; cos\u00ec, navi e baracche, schiere innumerevoli si dispongono in gruppi serrati davanti alla riva bassa per prendere parte all’assemblea” <\/span>1<\/sup><\/a><\/span><\/span> Si trovano continuamente riferimenti alla natura di grande intensit\u00e0.<\/p>\n\n\n\n

Penso anche a: \u00abAh, che io muoia e che la terra mi ricopra per sempre, piuttosto che sentire le tue grida e vederti rapita\u00bb.<\/p>\n\n\n\n

La mia traduzione preferita \u00e8 quella delle edizioni Actes Sud, che trovo davvero eccellente, di Fr\u00e9d\u00e9ric Mugler.<\/p>\n\n\n\n

\n \n \r\n \r\n \r\n <\/picture>\r\n \n
“Come si vedono le api, in sciami compatti, uscire da un’antro cavo, in flussi sempre nuovi, per formare un grappolo, che presto volteggia sopra i fiori primaverili, mentre molte altre se ne vanno svolazzando, alcune da una parte, altre dall’altra; cos\u00ec, navi e baracche, schiere innumerevoli si dispongono in gruppi serrati davanti alla riva bassa per prendere parte all’assemblea” \u00a9 Actes Sud<\/figcaption>\n <\/a>\n<\/figure>\n\n\n

Ho letto tre volte anche La guerra del Peloponneso<\/em> di Tucidide.<\/p>\n\n\n\n

La prima volta ho saltato i discorsi per concentrarmi sulla storia delle battaglie. Ora leggo soprattutto i discorsi, perch\u00e9 sono una vera e propria lezione di morale e geopolitica. Vi si trova il famoso discorso meliano in cui gli Ateniesi dicono ai Meliani: “Avete il diritto dalla vostra parte, ma sono i forti che impongono la loro volont\u00e0 ai deboli”. Il ricorso contemporaneo a Tucidide \u00e8 rivelatore a questo proposito, poich\u00e9 egli viveva in un mondo di ferro, dove i prigionieri venivano massacrati senza esitazione.<\/p>\n\n\n\n

Prima portavo con me 10 chili di libri, ma ora, grazie al mio e-reader, salire i 150 gradini \u00e8 pi\u00f9 facile.<\/p>G\u00e9rard Araud<\/cite><\/blockquote><\/figure>\n\n\n\n

Per quanto riguarda La guerra del Peloponneso<\/em>, Donald Kagan, padre di Robert Kagan, ha scritto un commento estremamente dettagliato e appassionante in quattro volumi: The Outbreak of the Peloponnesian War<\/em> (CUP, 1969), The Archidamian War<\/em> (CUP, 1974), The Peace of Nicias and the Sicilian Expedition <\/em>(CUP, 1981), The Fall of the Athenian Empire <\/em>(CUP, 1987).<\/p>\n\n\n\n

Questa straordinaria opera \u00e8 stata recentemente pubblicata in quattro volumi da Belles Lettres.<\/p>\n\n\n\n

\n \n \r\n \r\n \r\n <\/picture>\r\n \n
Il ricorso contemporaneo a Tucidide \u00e8 rivelatore a questo proposito, poich\u00e9 egli viveva in un mondo di ferro, dove i prigionieri venivano massacrati senza esitazione. \u00a9 Les Belles Lettres<\/figcaption>\n <\/a>\n<\/figure>\n\n\n

Quali sono i suoi consigli di lettura sulla Grecia?<\/h3>\n\n\n\n

Consiglio vivamente Battling the Gods. Atheism in the Ancient World<\/em>, di Tim Whitmarsh, che ho letto di recente (Faber & Faber, 2017).<\/p>\n\n\n\n

L’autore spiega che nel V secolo a.C., nelle citt\u00e0 della Grecia ionica, si parlava di un mondo senza dio. Lo stesso dio di Aristotele \u00e8 cos\u00ec lontano che ci si pu\u00f2 chiedere se esista davvero.<\/p>\n\n\n\n

L’antichit\u00e0 \u00e8 affascinante perch\u00e9 non corrisponde a ci\u00f2 che potremmo immaginare.<\/p>\n\n\n\n

Ecco perch\u00e9 i libri di storia antica sono cos\u00ec importanti. Naturalmente adoro L’Impero greco-romano di Paul Veyne, che mostra come la grandezza della Grecia sia sopravvissuta alla caduta di Atene, e Les Grecs ont-ils cru \u00e0 leurs mythes ? Come dice la famosa frase di Orazio: \u00abLa Grecia sconfitta ha conquistato il suo vincitore\u00bb. Le ultime parole di Giulio Cesare furono pronunciate in greco: \u00abKai su, teknon<\/em>\u00bb (Anche tu, figlio mio). Persino Catone il Vecchio fin\u00ec per imparare il greco.<\/p>\n\n\n\n

Un grande dolore per me \u00e8 che abbiamo perso la pittura dell’antichit\u00e0.<\/p>G\u00e9rard Araud<\/cite><\/blockquote><\/figure>\n\n\n\n

Recentemente ho letto anche il bellissimo libro di Paulin Ismard La d\u00e9mocratie contre les experts<\/em> (La democrazia contro gli esperti), in cui dimostra in sostanza che gli enarques dell’epoca erano in realt\u00e0 degli schiavi. Alcuni dicono che esagera, ma trovo il suo lavoro appassionante. Paulin Ismard ha anche scritto insieme a Vincent Azoulay Ath\u00e8nes 403. Une histoire chorale<\/em> (Atene 403. Una storia corale), che mi \u00e8 piaciuto particolarmente.<\/p>\n\n\n\n

Su un registro pi\u00f9 leggero, ho recentemente apprezzato molto Courtesans and Fishcakes. The Consuming Passions of Classical Athens<\/em>, di James Davidson, che ripercorre in particolare la vita quotidiana dei Greci, il consumo, a volte eccessivo, di pesce e alcol nell’antica Grecia…<\/p>\n\n\n\n

Infine, adoro Frederic Prokosh che, in Le Manuscrit de Missolonghi<\/em>, cerca di reinventare il diario di Byron in Grecia, che lotta per l’indipendenza di un paese straniero fino a morire.<\/p>\n\n\n\n

Leggo molto, soprattutto d’estate.<\/p>\n\n\n\n

Prima portavo con me 10 chili di libri, ma ora, grazie al mio e-reader, salire i 150 gradini \u00e8 pi\u00f9 facile.<\/p>\n\n\n\n

Lei ha anche un legame particolare con la pittura greca.<\/h3>\n\n\n\n

In Grecia i musei sono magnifici. Ad esempio, il Museo dell’Acropoli di Atene ha un fregio completo, comprese le parti che si trovano al British Museum. Anche il Museo Archeologico di Atene \u00e8 magnifico.<\/p>\n\n\n\n

\u00c8 un grande dolore per me che abbiamo perso la pittura dell’antichit\u00e0. Un professore diceva che conoscere la pittura antica attraverso gli affreschi di Pompei \u00e8 come conoscere la pittura francese attraverso la decorazione di Deauville. La prospettiva non \u00e8 stata inventata nel XV secolo, ma esisteva gi\u00e0 in una forma particolare nell’antichit\u00e0.<\/p>\n\n\n\n

I personaggi dell’antichit\u00e0 riappaiono nei dipinti bizantini, rappresentati in volume, ma non in uno spazio volumetrico. \u00c8 interessante vedere questa sopravvivenza della pittura antica che passa attraverso la Grecia e ritorna infine a Siena, con una forte influenza dell’arte greca.<\/p>\n\n\n\n

Come vede la Grecia moderna?<\/h3>\n\n\n\n

Parlavo del miracolo greco, ma da appassionato di storia vedo anche una tragedia greca, che mi immerge in una certa malinconia.<\/p>\n\n\n\n

Questo ellenismo, che si estese all’epoca di Alessandro fino all’Afghanistan e all’India, vide la lingua greca diventare quella della Palestina e della Siria al tempo di Cristo insieme all’aramaico. Anche l’Anatolia era interamente greca. Non si trovano testi non greci in Anatolia a partire dal VI secolo. Questo ellenismo si ridusse gradualmente come una pelle di zigrino. Ci fu la fase ottomana \u2013 la turcocrazia, come si dice in greco \u2013 che permise almeno la sopravvivenza parziale dell’ellenismo, grazie a un’associazione diseguale e talvolta dolorosa nel quadro di un impero multiculturale, multireligioso e multietnico. Nel XIX secolo, questo ellenismo diasporico fu stretto nella morsa dei nazionalismi greco e turco. Fu spazzato via. Sono le tragedie del XX secolo: l’espulsione dei greci dall’Anatolia e il massacro dei greci del Ponto.<\/p>\n\n\n\n

Alla radio mi piace ascoltare solo musica greca.<\/p>G\u00e9rard Araud<\/cite><\/blockquote><\/figure>\n\n\n\n

\u00c8 vero che nel 1920 i greci ebbero la cattiva idea di invadere la Turchia, approfittando della caduta dell’Impero ottomano, per ricostituire la Ionia. Furono sconfitti da Mustafa Kemal. Pi\u00f9 di un milione di greci furono espulsi, mentre la Grecia nel 1920, un paese povero, che li accolse, contava solo quattro milioni e mezzo di abitanti. Poi, nel 1974, ci fu la tragedia cipriota, sempre a seguito di una sfortunata iniziativa greca. Il risultato \u00e8 questo piccolo paese di 10 milioni di abitanti. Provo quindi una certa tristezza osservando la Grecia contemporanea con l’idea del glorioso passato che conosco.<\/p>\n\n\n\n

Quali sono le usanze che apprezza particolarmente durante le sue vacanze in Grecia?<\/h3>\n\n\n\n

Trovo affascinante la permanenza di una forte cultura nazionale in Grecia.<\/p>\n\n\n\n

Si potrebbe immaginare questo piccolo paese soggetto a una forte influenza straniera, ma non \u00e8 cos\u00ec. Alla radio mi piace ascoltare solo musica greca. I greci hanno ancora tutti questi legami con i villaggi, le case, le nonne, le prozie.<\/p>\n\n\n\n

Quali altri luoghi della Grecia apprezza particolarmente?<\/h3>\n\n\n\n

Ho sempre iniziato dicendo che in Grecia non si \u00e8 mai lontani dal mare, sempre a 30 o 50 chilometri al massimo. Sono particolarmente sensibile a questa Grecia delle isole.<\/p>\n\n\n\n

Nel Peloponneso penso a Mystras, un sito straordinario arroccato sopra Sparta, che fu l’ultimo bastione bizantino a cadere, tre o quattro anni dopo la caduta di Costantinopoli.<\/p>\n\n\n\n

Tuttavia, alcuni luoghi nell’entroterra sono un po’ deturpati. Ci sono fabbriche mal posizionate. Ma ci\u00f2 che caratterizza la Grecia sono i suoi paesaggi e soprattutto il mare. La Grecia \u00e8 il mare.<\/p>\n\n\n\n

Non ho ancora risolto il seguente problema: in greco antico non esiste una parola per indicare il colore blu. Ogni volta che mi trovo di fronte al mare, mi chiedo: come facevano? Quando si leggono l’Iliade<\/em> e l’Odissea<\/em>, l’acqua \u00e8 descritta come color vino, verde, nera, mai blu.<\/p>\n\n\n\n

Da ellenofilo, come ha vissuto la crisi economica greca del 2008?<\/h3>\n\n\n\n

\u00c8 stata un’esperienza dolorosa. Il modo in cui \u00e8 stata trattata la Grecia \u00e8 vergognoso. In sostanza, le nostre banche sono state rimborsate. Il denaro dei contribuenti europei \u00e8 andato al Cr\u00e9dit Agricole o alla Deutsche Bank, ripagando le follie dei banchieri francesi e tedeschi.<\/p>\n\n\n\n

Per i greci \u00e8 stata una tragedia. La pensione di una mia amica \u00e8 passata da 900 a 600 euro. La gente piangeva, altri sono partiti per la Germania, la Spagna, gli Stati Uniti.<\/p>\n\n\n\n

In greco antico non esiste una parola per indicare il colore blu. Ogni volta che mi trovo di fronte al mare, mi chiedo: come facevano?<\/p>G\u00e9rard Araud<\/cite><\/blockquote><\/figure>\n\n\n\n

I tedeschi non hanno voluto fare ci\u00f2 che era necessario, ovvero un bail-out<\/em>. Gli europei avrebbero potuto farlo una volta per tutte, ma hanno preferito far soffrire i greci, stereotipandoli come fannulloni che approfittano del sole.<\/p>\n\n\n\n

Nel 2009 sembrava che fosse appena scoppiata una guerra civile. Un negozio su due era chiuso. La gente stava molto male.<\/p>\n\n\n\n

Ma la Grecia sta riprendendo quota.<\/p>\n\n\n\n

Dopo queste crisi parossistiche, come dopo la Grande Depressione, la gente ricomincia a vivere. \u00c8 cos\u00ec che Atene \u00e8 diventata la capitale europea del divertimento, soppiantando Barcellona<\/a>.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

La scena potrebbe essere l’inizio di un romanzo.<\/p>\n

G\u00e9rard Araud ha vent’anni. \u00c8 davanti al Partenone. Piange di gioia: la Grecia non lo lascer\u00e0 mai pi\u00f9.<\/p>\n

Oggi, a Hydra, ritrova ogni anno i papaveri, i sentieri che conducono al mare e i fantasmi dell’isola, come Leonard Cohen o Jackie Onassis. Ma anche lo spirito degli esiliati, tornati per Pasqua.<\/p>\n

E sempre lo stesso enigma: il colore dell’acqua.<\/p>\n","protected":false},"author":47071,"featured_media":36439,"comment_status":"closed","ping_status":"closed","sticky":false,"template":"templates\/post-interviews.php","format":"standard","meta":{"_acf_changed":true,"_trash_the_other_posts":false,"footnotes":""},"categories":[2185],"tags":[],"geo":[2083],"class_list":["post-37172","post","type-post","status-publish","format-standard","hentry","category-grand-tour","staff-florian-louis","staff-pierre-ramond","geo-mediterraneo"],"acf":[],"yoast_head":"\nHydra, l'Iliade e la parola blu: Grand Tour a Hydra con G\u00e9rard Araud - Il Grand Continent<\/title>\n<meta name=\"robots\" content=\"index, follow, max-snippet:-1, max-image-preview:large, max-video-preview:-1\" \/>\n<link rel=\"canonical\" href=\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/2025\/07\/26\/hydra-liliade-e-la-parola-blu-grand-tour-a-hydra-con-gerard-araud\/\" \/>\n<meta property=\"og:locale\" content=\"it_IT\" \/>\n<meta property=\"og:type\" content=\"article\" \/>\n<meta property=\"og:title\" content=\"Hydra, l'Iliade e la parola blu: Grand Tour a Hydra con G\u00e9rard Araud - Il Grand Continent\" \/>\n<meta property=\"og:description\" content=\"La scena potrebbe essere l'inizio di un romanzo. G\u00e9rard Araud ha vent'anni. \u00c8 davanti al Partenone. Piange di gioia: la Grecia non lo lascer\u00e0 mai pi\u00f9. Oggi, a Hydra, ritrova ogni anno i papaveri, i sentieri che conducono al mare e i fantasmi dell'isola, come Leonard Cohen o Jackie Onassis. Ma anche lo spirito degli esiliati, tornati per Pasqua. E sempre lo stesso enigma: il colore dell'acqua.\" \/>\n<meta property=\"og:url\" content=\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/2025\/07\/26\/hydra-liliade-e-la-parola-blu-grand-tour-a-hydra-con-gerard-araud\/\" \/>\n<meta property=\"og:site_name\" content=\"Il Grand Continent\" \/>\n<meta property=\"article:published_time\" content=\"2025-07-26T08:54:00+00:00\" \/>\n<meta property=\"article:modified_time\" content=\"2025-08-12T09:07:02+00:00\" \/>\n<meta property=\"og:image\" content=\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-content\/uploads\/sites\/12\/2025\/08\/Screenshot-2025-08-12-at-11.53.14.png\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:width\" content=\"2867\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:height\" content=\"1594\" \/>\n\t<meta property=\"og:image:type\" content=\"image\/png\" \/>\n<meta name=\"author\" content=\"jechareton\" \/>\n<meta name=\"twitter:card\" content=\"summary_large_image\" \/>\n<meta name=\"twitter:image\" content=\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-content\/uploads\/sites\/12\/2025\/08\/Screenshot-2025-08-12-at-11.53.14.png\" \/>\n<meta name=\"twitter:label1\" content=\"Scritto da\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data1\" content=\"jechareton\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:label2\" content=\"Tempo di lettura stimato\" \/>\n\t<meta name=\"twitter:data2\" content=\"17 minuti\" \/>\n<script type=\"application\/ld+json\" class=\"yoast-schema-graph\">{\"@context\":\"https:\/\/schema.org\",\"@graph\":[{\"@type\":\"WebPage\",\"@id\":\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/2025\/07\/26\/hydra-liliade-e-la-parola-blu-grand-tour-a-hydra-con-gerard-araud\/\",\"url\":\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/2025\/07\/26\/hydra-liliade-e-la-parola-blu-grand-tour-a-hydra-con-gerard-araud\/\",\"name\":\"Hydra, l'Iliade e la parola blu: Grand Tour a Hydra con G\u00e9rard Araud - Il Grand Continent\",\"isPartOf\":{\"@id\":\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/#website\"},\"primaryImageOfPage\":{\"@id\":\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/2025\/07\/26\/hydra-liliade-e-la-parola-blu-grand-tour-a-hydra-con-gerard-araud\/#primaryimage\"},\"image\":{\"@id\":\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/2025\/07\/26\/hydra-liliade-e-la-parola-blu-grand-tour-a-hydra-con-gerard-araud\/#primaryimage\"},\"thumbnailUrl\":\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-content\/uploads\/sites\/2\/2025\/07\/SIPA_51105572_000001-1-scaled.jpg\",\"datePublished\":\"2025-07-26T08:54:00+00:00\",\"dateModified\":\"2025-08-12T09:07:02+00:00\",\"author\":{\"@id\":\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/#\/schema\/person\/40ae0927228bed19c9f00c8d9eda4efb\"},\"breadcrumb\":{\"@id\":\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/2025\/07\/26\/hydra-liliade-e-la-parola-blu-grand-tour-a-hydra-con-gerard-araud\/#breadcrumb\"},\"inLanguage\":\"it-IT\",\"potentialAction\":[{\"@type\":\"ReadAction\",\"target\":[\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/2025\/07\/26\/hydra-liliade-e-la-parola-blu-grand-tour-a-hydra-con-gerard-araud\/\"]}]},{\"@type\":\"ImageObject\",\"inLanguage\":\"it-IT\",\"@id\":\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/2025\/07\/26\/hydra-liliade-e-la-parola-blu-grand-tour-a-hydra-con-gerard-araud\/#primaryimage\",\"url\":\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-content\/uploads\/sites\/2\/2025\/07\/SIPA_51105572_000001-1-scaled.jpg\",\"contentUrl\":\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-content\/uploads\/sites\/2\/2025\/07\/SIPA_51105572_000001-1-scaled.jpg\",\"width\":1900,\"height\":2560,\"caption\":\"Sc\u00e8ne claire et color\u00e9e avec deux personnages \u00e0 l'ombre d'un balcon en bord de mer, faisant la promotion d'un voyage en Gr\u00e8ce, sur l'\u00eele d'Hydra dans les ann\u00e9es 1930.\"},{\"@type\":\"BreadcrumbList\",\"@id\":\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/2025\/07\/26\/hydra-liliade-e-la-parola-blu-grand-tour-a-hydra-con-gerard-araud\/#breadcrumb\",\"itemListElement\":[{\"@type\":\"ListItem\",\"position\":1,\"name\":\"Home\",\"item\":\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/\"},{\"@type\":\"ListItem\",\"position\":2,\"name\":\"Hydra, l’Iliade e la parola blu: Grand Tour a Hydra con G\u00e9rard Araud\"}]},{\"@type\":\"WebSite\",\"@id\":\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/#website\",\"url\":\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/\",\"name\":\"Il Grand Continent\",\"description\":\"La scala pertinente\",\"potentialAction\":[{\"@type\":\"SearchAction\",\"target\":{\"@type\":\"EntryPoint\",\"urlTemplate\":\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/?s={search_term_string}\"},\"query-input\":{\"@type\":\"PropertyValueSpecification\",\"valueRequired\":true,\"valueName\":\"search_term_string\"}}],\"inLanguage\":\"it-IT\"},{\"@type\":\"Person\",\"@id\":\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/#\/schema\/person\/40ae0927228bed19c9f00c8d9eda4efb\",\"name\":\"jechareton\",\"image\":{\"@type\":\"ImageObject\",\"inLanguage\":\"it-IT\",\"@id\":\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/#\/schema\/person\/image\/\",\"url\":\"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/d6eba43b977e6d35baefa5ebd8664d07?s=96&d=mm&r=g\",\"contentUrl\":\"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/d6eba43b977e6d35baefa5ebd8664d07?s=96&d=mm&r=g\",\"caption\":\"jechareton\"}}]}<\/script>\n<!-- \/ Yoast SEO plugin. -->","yoast_head_json":{"title":"Hydra, l'Iliade e la parola blu: Grand Tour a Hydra con G\u00e9rard Araud - Il Grand Continent","robots":{"index":"index","follow":"follow","max-snippet":"max-snippet:-1","max-image-preview":"max-image-preview:large","max-video-preview":"max-video-preview:-1"},"canonical":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/2025\/07\/26\/hydra-liliade-e-la-parola-blu-grand-tour-a-hydra-con-gerard-araud\/","og_locale":"it_IT","og_type":"article","og_title":"Hydra, l'Iliade e la parola blu: Grand Tour a Hydra con G\u00e9rard Araud - Il Grand Continent","og_description":"La scena potrebbe essere l'inizio di un romanzo. G\u00e9rard Araud ha vent'anni. \u00c8 davanti al Partenone. Piange di gioia: la Grecia non lo lascer\u00e0 mai pi\u00f9. Oggi, a Hydra, ritrova ogni anno i papaveri, i sentieri che conducono al mare e i fantasmi dell'isola, come Leonard Cohen o Jackie Onassis. Ma anche lo spirito degli esiliati, tornati per Pasqua. E sempre lo stesso enigma: il colore dell'acqua.","og_url":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/2025\/07\/26\/hydra-liliade-e-la-parola-blu-grand-tour-a-hydra-con-gerard-araud\/","og_site_name":"Il Grand Continent","article_published_time":"2025-07-26T08:54:00+00:00","article_modified_time":"2025-08-12T09:07:02+00:00","og_image":[{"width":2867,"height":1594,"url":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-content\/uploads\/sites\/12\/2025\/08\/Screenshot-2025-08-12-at-11.53.14.png","type":"image\/png"}],"author":"jechareton","twitter_card":"summary_large_image","twitter_image":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-content\/uploads\/sites\/12\/2025\/08\/Screenshot-2025-08-12-at-11.53.14.png","twitter_misc":{"Scritto da":"jechareton","Tempo di lettura stimato":"17 minuti"},"schema":{"@context":"https:\/\/schema.org","@graph":[{"@type":"WebPage","@id":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/2025\/07\/26\/hydra-liliade-e-la-parola-blu-grand-tour-a-hydra-con-gerard-araud\/","url":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/2025\/07\/26\/hydra-liliade-e-la-parola-blu-grand-tour-a-hydra-con-gerard-araud\/","name":"Hydra, l'Iliade e la parola blu: Grand Tour a Hydra con G\u00e9rard Araud - Il Grand Continent","isPartOf":{"@id":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/#website"},"primaryImageOfPage":{"@id":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/2025\/07\/26\/hydra-liliade-e-la-parola-blu-grand-tour-a-hydra-con-gerard-araud\/#primaryimage"},"image":{"@id":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/2025\/07\/26\/hydra-liliade-e-la-parola-blu-grand-tour-a-hydra-con-gerard-araud\/#primaryimage"},"thumbnailUrl":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-content\/uploads\/sites\/2\/2025\/07\/SIPA_51105572_000001-1-scaled.jpg","datePublished":"2025-07-26T08:54:00+00:00","dateModified":"2025-08-12T09:07:02+00:00","author":{"@id":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/#\/schema\/person\/40ae0927228bed19c9f00c8d9eda4efb"},"breadcrumb":{"@id":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/2025\/07\/26\/hydra-liliade-e-la-parola-blu-grand-tour-a-hydra-con-gerard-araud\/#breadcrumb"},"inLanguage":"it-IT","potentialAction":[{"@type":"ReadAction","target":["https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/2025\/07\/26\/hydra-liliade-e-la-parola-blu-grand-tour-a-hydra-con-gerard-araud\/"]}]},{"@type":"ImageObject","inLanguage":"it-IT","@id":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/2025\/07\/26\/hydra-liliade-e-la-parola-blu-grand-tour-a-hydra-con-gerard-araud\/#primaryimage","url":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-content\/uploads\/sites\/2\/2025\/07\/SIPA_51105572_000001-1-scaled.jpg","contentUrl":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-content\/uploads\/sites\/2\/2025\/07\/SIPA_51105572_000001-1-scaled.jpg","width":1900,"height":2560,"caption":"Sc\u00e8ne claire et color\u00e9e avec deux personnages \u00e0 l'ombre d'un balcon en bord de mer, faisant la promotion d'un voyage en Gr\u00e8ce, sur l'\u00eele d'Hydra dans les ann\u00e9es 1930."},{"@type":"BreadcrumbList","@id":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/2025\/07\/26\/hydra-liliade-e-la-parola-blu-grand-tour-a-hydra-con-gerard-araud\/#breadcrumb","itemListElement":[{"@type":"ListItem","position":1,"name":"Home","item":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/"},{"@type":"ListItem","position":2,"name":"Hydra, l’Iliade e la parola blu: Grand Tour a Hydra con G\u00e9rard Araud"}]},{"@type":"WebSite","@id":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/#website","url":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/","name":"Il Grand Continent","description":"La scala pertinente","potentialAction":[{"@type":"SearchAction","target":{"@type":"EntryPoint","urlTemplate":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/?s={search_term_string}"},"query-input":{"@type":"PropertyValueSpecification","valueRequired":true,"valueName":"search_term_string"}}],"inLanguage":"it-IT"},{"@type":"Person","@id":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/#\/schema\/person\/40ae0927228bed19c9f00c8d9eda4efb","name":"jechareton","image":{"@type":"ImageObject","inLanguage":"it-IT","@id":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/#\/schema\/person\/image\/","url":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/d6eba43b977e6d35baefa5ebd8664d07?s=96&d=mm&r=g","contentUrl":"https:\/\/secure.gravatar.com\/avatar\/d6eba43b977e6d35baefa5ebd8664d07?s=96&d=mm&r=g","caption":"jechareton"}}]}},"_links":{"self":[{"href":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/37172","targetHints":{"allow":["GET"]}}],"collection":[{"href":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-json\/wp\/v2\/users\/47071"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=37172"}],"version-history":[{"count":0,"href":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/37172\/revisions"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-json\/wp\/v2\/media\/36439"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=37172"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=37172"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=37172"},{"taxonomy":"geo","embeddable":true,"href":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-json\/wp\/v2\/geo?post=37172"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}