{"id":35514,"date":"2025-06-28T09:00:00","date_gmt":"2025-06-28T07:00:00","guid":{"rendered":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/?p=35514"},"modified":"2025-06-30T17:02:26","modified_gmt":"2025-06-30T15:02:26","slug":"atlante-del-pensiero-neoreazionario-una-introduzione-ragionata","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/2025\/06\/28\/atlante-del-pensiero-neoreazionario-una-introduzione-ragionata\/","title":{"rendered":"Atlante del pensiero neoreazionario : una introduzione ragionata"},"content":{"rendered":"\n
Emersa dalle profondit\u00e0 insondabili del web, la corrente neoreazionaria si \u00e8 imposta sulla scena mondiale sulla scia della vittoria di Donald Trump su Hillary Clinton nel 2016. A lungo sotterranea, la neoreazione \u00e8 diventata una presenza imprescindibile nel dibattito politico che circonda la nuova amministrazione Trump, insediatasi nel gennaio 2025.<\/p>\n\n\n\n
Eterogenea, contraddittoria, spesso elaborata in blog o meme<\/em>, questa corrente \u00e8 difficile da cogliere.<\/p>\n\n\n\n Abbiamo voluto realizzare un catalogo che fosse meno un dizionario enciclopedico e pi\u00f9 un tentativo di mappatura.<\/p>\n\n\n\n Questo atlante presenta una serie di figure \u2013 solo uomini, \u00e8 vero: il movimento neoreazionario si interseca con il movimento maschilista \u2013 che infondono e influenzano, direttamente o indirettamente, il \u00abpensiero NRx\u00bb.<\/p>\n\n\n\n \u00c8 diviso in tre corpora:<\/p>\n\n\n\n 1. Il corpus principale \u00e8 costituito da tre autori centrali;<\/p>\n\n\n\n 2. Il corpus secondario di autori neoreazionari di secondo piano;<\/p>\n\n\n\n 3. Infine, in corpora connessi o indiretti, vengono indicati autori che, pur non essendo essi stessi neoreazionari \u2013 e talvolta senza avere piena conoscenza di questa corrente \u2013 sono comunque legati allo sviluppo della neoreazione, a causa di un testo o di un aspetto particolare del loro pensiero. Per ogni autore si indicher\u00e0 se appartiene direttamente e totalmente alla corrente neoreazionaria o se si tratta di un’influenza indiretta.<\/p>\n\n\n\n Infine, \u00e8 necessario precisare che questo Atlante non pu\u00f2 essere esaustivo.<\/p>\n\n\n\n Il suo obiettivo \u00e8 quello di rivolgersi a coloro che conoscono poco questo mondo e di offrire una bussola stabilendo un criterio guida nell’elaborazione di un pensiero che emerge dai sotterranei digitali per consolidarsi in una visione istituzionale.<\/p>\n\n\n\n Gli autori qui citati hanno esercitato un’influenza politica e culturale reale e concreta sul mondo, sulla societ\u00e0 e, soprattutto, sulle forme istituzionali emergenti che, in questo momento storico, stanno trasformando il potere a Washington.<\/p>\n\n\n\n In questo universo magmatico, conosciamo tutti qualche oscuro e impenetrabile blogger seguito da dodici follower, che consideriamo assolutamente indispensabile per la definizione del canone NRx. Se tuttavia ci fosse sfuggito un riferimento davvero fondamentale, potete scriverci all’indirizzo contact[at]legrandcontinent.eu<\/em>.<\/p>\n\n\n\n Curtis Yarvin \u00e8 la figura pi\u00f9 nota e ormai la pi\u00f9 visibile del pensiero neoreazionario.<\/p>\n\n\n\n A costo di una certa approssimazione, si potrebbe persino considerarlo il suo fondatore. Imprenditore, \u00e8 il creatore di Tlon, societ\u00e0 finanziata da Peter Thiel con l\u2019obiettivo di far rinascere un\u2019architettura decentralizzata di Internet attraverso il progetto Urbit.<\/p>\n\n\n\n Con lo pseudonimo di Mencius Moldbug, Yarvin ha pubblicato per anni il blog Unqualified Reservations<\/em>, autentico crogiolo in cui si sono formati, sedimentati e poi cristallizzati i concetti fondamentali della NRx.<\/p>\n\n\n\n della Urbit Foundation \u2014 in difficolt\u00e0 finanziarie \u2014 sia in queste pagine come sulle colonne del New York Times<\/em>, dopo aver a lungo circolato nei margini pi\u00f9 profondi della rete.<\/p>\n\n\n\n Il pensiero di Yarvin coniuga un neocameralismo venato di motivi feudali a un\u2019estetica provocatoria derivata dalla cultura dei meme<\/em>.<\/p>\n\n\n\n Per lui, la democrazia rappresentativa, inefficace e debole, deve essere superata da un nuovo assetto istituzionale: un governo concepito come l\u2019estensione logica e funzionale di un consiglio d\u2019amministrazione, guidato da una figura di Re-CEO.<\/p>\n\n\n\n A lui si deve l\u2019introduzione nel dibattito politico e la popolarizzazione del termine Red Pill<\/em>, anche se il suo significato originario in Yarvin differisce parzialmente da quello che ha assunto oggi.<\/p>\n\n\n\n Le riflessioni di Yarvin rientrano a pieno titolo nella \u00abbloguizzazione\u00bb del pensiero politico \u2014 una riduzione in formule brevi, polemiche e facilmente condivisibili di idee altrimenti molto pi\u00f9 complesse \u2014 perfettamente adatta alle strategie di mobilitazione virale e di disgregazione che contribuirono alla vittoria di Trump nel 2016.<\/p>\n\n\n\n Curtis Yarvin, Gray Mirror: Fascicle I \u2013 Disturbance, Passage Press, 2025.<\/p>\n <\/div>\n <\/div>\n \n Unqualified Reservations, archivio raccolto, Passage Press.<\/p>\n <\/div>\n <\/div>\n \n Intervista al New York Times (estratti)<\/p>\n <\/div>\n \n Per approfondire: <\/span>\n <\/a>\n <\/div>\n \n Grande intervista con Il Grand Continent (prima parte)<\/p>\n <\/div>\n \n Per approfondire<\/span>\n <\/a>\n <\/div>\n \n Grande intervista con Il Grand Continent (seconda parte)<\/p>\n <\/div>\n \n Per approfondire <\/span>\n <\/a>\n <\/div>\n \n Grande intervista con Il Grand Continent (terza parte)<\/p>\n <\/div>\n \n Per approfondire<\/span>\n <\/a>\n <\/div>\n <\/div>\n<\/div>\n\n\n \u2014 Based Deleuze<\/em> (Justin Murphy), discussione sull’Impero americano e la figura di Augusto (Youtube)<\/a><\/p>\n\n\n\n \u2014 Discussione su The Gray Mirror of the Nihilist Prince<\/em>, podcast introduttivo al nuovo regime americano (Youtube)<\/a><\/p>\n\n\n\n \u2014 Intervista con Tucker Carlson (Youtube)<\/a><\/p>\n\n\n\n Fondatore dell’accelerazionismo e tra le figure pi\u00f9 controverse della cultura digitale, Nick Land \u00e8 senza dubbio l\u2019unico filosofo ad aver tentato di offrire una sistematizzazione coerente del pensiero neoreazionario, attraverso la sua teoria dell’Illuminismo Oscuro (Dark Enlightenment<\/em>).<\/p>\n\n\n\n Il suo saggio The Dark Enlightenment<\/em> ne rappresenta l\u2019espressione pi\u00f9 compiuta. <\/p>\n\n\n\n Vi si trova un\u2019architettura concettuale che articola il pensiero di Curtis Yarvin, quello di Peter Thiel \u2014 in particolare in The Education of a Libertarian<\/em> \u2014 il paleo-libertarismo di Hans-Hermann Hoppe, cos\u00ec come le intuizioni filosofiche dello stesso Land.<\/p>\n\n\n\n Questo testo funziona come un esoscheletro teorico, un Golem di silicio che assembla frammenti eterogenei in un vortice accelerazionista.<\/p>\n\n\n\n Non stupisce che Marc Andreessen citi Land tra le sue influenze nel Manifesto del tecno-ottimismo<\/a><\/em> (2023), quando descrive la \u00abmacchina del tecno-capitale\u00bb come un motore cosciente e auto-accelerante di formazione culturale e produttiva \u2014 probabilmente l\u2019esempio pi\u00f9 tangibile dell\u2019influenza diretta di Land sulle strutture del potere, considerando il ruolo di Andreessen nella nuova amministrazione.<\/p>\n\n\n\n In The Dark Enlightenment<\/em> si ritrovano tutti i temi pi\u00f9 disturbanti e virali del pensiero neoreazionario: il fallimento dei sistemi democratici rappresentativi, la loro impotenza strutturale, l\u2019invito ad accelerare le dinamiche del tecnocapitalismo, la sostituzione degli Stati con entit\u00e0 di governo private modellate sui consigli d\u2019amministrazione (i cosiddetti ordini neocamerali), una fascinazione per la cultura digitale, per le profezie auto-avveranti del caos \u2014 le iperstizioni<\/em>, idee che diventano vere perch\u00e9 si crede in esse \u2014 e una riflessione radicale sull\u2019eugenetica e sui determinismi culturali.<\/p>\n\n\n\n Ma \u00e8 senza dubbio in Xenosystems<\/em> \u2014 considerato la \u00abBibbia\u00bb del pensiero neoreazionario \u2014 che si trova il Land pi\u00f9 direttamente militante. Scritto nello stesso periodo di The Dark Enlightenment<\/em>, questo testo difende la necessit\u00e0 di una guerra culturale frontale contro l\u2019ideologia liberal-progressista dominante, mettendo a nudo \u00abl\u2019energia\u00bb di una dinamica distruttiva destinata a travolgere il sistema democratico, generando una controcultura digitale e iper-capitalista.<\/p>\n\n\n\n \u00c8 difficile tracciare un confine netto tra il Land \u00abaccelerazionista\u00bb \u2014 punto di riferimento intellettuale per pensatori come Mark Fisher, Kodwo Eshun o Ray Brassier \u2014 e il Land neoreazionario: il suo gesto concettuale resta teso, in modo unitario, verso la dissoluzione del reale. <\/p>\n\n\n\n Egli stesso dichiara di iscriversi nel solco di figure tutelari come Bataille, Nietzsche, Deleuze, Guattari o Lyotard. Il movimento che cerca di definire si radica in un abisso psichico in cui iperstizioni, anarco-monarchismo, autoritarismo tecno-feudale, Cina, eugenetica, evoluzione digitale e biomeccanica concorrono a disgregare la sovranit\u00e0 e a decostruire le stesse forme del politico.<\/p>\n\n\n\n The Dark Enlightenment, 2012<\/p>\n <\/div>\n \n Scarica il PDF<\/span>\n <\/a>\n <\/div>\n \n Xenosystems, Passage Press<\/p>\n <\/div>\n \n Scarica il PDF<\/span>\n <\/a>\n <\/div>\n \n Fanged Noumena. Collected Writings 1987-2007, Sequence, 2011<\/p>\n <\/div>\n \n Scarica il PDF<\/span>\n <\/a>\n <\/div>\n <\/div>\n<\/div>\n\n\n \u2014 Intervista video con Nick Land (YouTube)<\/a><\/p>\n\n\n\n \u2014 \u00ab Accelerazionismo e capitale \u00bb (YouTube)<\/a><\/p>\n\n\n\n \u2014 Intervista di Delphi Carstens a Nick Land, \u00ab<\/a>Introduzione all’iperstizione<\/a>\u00bb, Orphan Drift Archive, 2009.<\/p>\n\n\n\n \u2014 Intervista di Marko Bauer e Andrej Toma\u017ein a Nick Land, \u00ab<\/a>L\u2019unica cosa che imporrei sarebbe la frammentazione<\/a>\u00bb, rivista \u0160um, 25 giugno 2017.<\/p>\n\n\n\n Prima che la sua identit\u00e0 fosse rivelata nel 2023, Costin Vlad Alamariu non era che uno studente di teoria politica alla Columbia University, appassionato di Nietzsche, Schmitt, Strauss e dei blog online.<\/p>\n\n\n\n Sotto lo pseudonimo di Bronze Age Pervert<\/em> \u2014 spesso abbreviato in B.A.P. \u2014 ha sviluppato un corpus sostanziale di riflessioni che mescolano un nietzschianesimo cibernetico, un darwinismo sociale brutale \u2014 punteggiato per\u00f2 da un virulento anti-darwinismo sul piano della teoria dell\u2019evoluzione \u2014, una teoria politica ispirata a Leo Strauss, una lettura tecno-eugenetica di Platone, riferimenti alla manosphere e alla cultura del culturismo, fusi con la retorica della Red Pill<\/em> \u2014 fino a sfiorare talvolta il pericoloso continente incel<\/em>. <\/p>\n\n\n\n Bannato pi\u00f9 volte da Twitter, il suo account \u00e8 stato ripristinato dopo l\u2019acquisizione della piattaforma da parte di Elon Musk. <\/p>\n\n\n\n Definendosi lui stesso come \u00abla vera destra di Twitter\u00bb, Alamariu \u00e8 diventato noto per essere stato tra i primi a concettualizzare e diffondere meme post-ironici<\/em> aggressivi \u2014 immagini apparentemente assurde o umoristiche, ma che veicolano un messaggio politico chiaro, nascosto dietro la maschera dell\u2019ironia.<\/p>\n\n\n\n testi di B.A.P. hanno circolato fino alla Casa Bianca, in particolare tra i giovani collaboratori della prima amministrazione Trump. Le sue idee sono state discusse e dibattute anche presso il Claremont Institute<\/em>, uno dei think tank conservatori pi\u00f9 influenti degli Stati Uniti.<\/p>\n\n\n\n Non vi \u00e8 dubbio che B.A.P. rappresenti un punto nodale tra il neomonarchismo, il neotribalismo reazionario, la cultura del gaming, l\u2019universo dei meme e la sfera incel<\/em> pi\u00f9 opaca. Conduce inoltre il podcast Caribbean Rhythms<\/em>.<\/p>\n\n\n\n Bronze Age Pervert, Bronze Age Mindset<\/p>\n <\/div>\n \n Scarica il PDF<\/span>\n <\/a>\n <\/div>\n \n Costin Alamariu, Selective Breeding and the Birth of Philosophy, 2023<\/p>\n <\/div>\n \n Scarica il PDF<\/span>\n <\/a>\n <\/div>\n <\/div>\n<\/div>\n\n\n \u2014 Intervista audio (YouTube)<\/a><\/p>\n\n\n\n Non c’\u00e8 dubbio che il blog Anomaly UK sia stato a lungo uno dei centri di gravit\u00e0 del progetto neoreazionario e un tentativo coerente di consolidamento politico-identitario di un movimento spesso frammentato, frammentato e poco strutturato.<\/p>\n\n\n\n Questo blog si distingue per una profondit\u00e0 geopolitica rara in questo universo, nonch\u00e9 per una marcata attenzione alla costruzione di una coscienza politica e culturale autonoma, laddove altri siti si limitano alla polemica o alla speculazione isolata.<\/p>\n\n\n\n A differenza della maggior parte delle figure della neoreazione, Anomaly UK ha coltivato una prospettiva decisamente eurocentrica, con accenti quasi kojieviani, come testimonia uno dei suoi primissimi testi, dedicato all’Europa vista come superpotenza. Pubblicato inizialmente nel 2004, \u00e8 stato ripubblicato nel marzo 2025, tanto appare oggi profetico al suo autore nella sua difesa dell’accelerazione tecnologica europea come condizione per il riarmo strategico.<\/p>\n\n\n\n Anomaly UK incarna cos\u00ec un tentativo di congiunzione tra la sfera europea e il pensiero neo-reazionario nordamericano, in netto contrasto con il globalismo, l’Islam, l’immigrazione di massa, la debolezza culturale e il pacifismo.<\/p>\n\n\n\n Nel 2013, il suo autore ha pubblicato un’introduzione alla neoreazione, un testo incisivo che non risparmia Curtis Yarvin e Nick Land, entrambi accusati di eccessiva verbosit\u00e0 e oscurit\u00e0 concettuale.<\/p>\n\n\n\n Vi si trovano anche riferimenti a Scott Alexander, autore di una vasta \u00abAnti-Reactionary FAQ\u00bb: un importante documento critico che costituisce, in negativo, una preziosa risorsa per cogliere le principali teorie, le inflessioni dottrinali e le contraddizioni interne al movimento NRx.<\/p>\n\n\n\n In questo senso, l’Introduzione di Anomaly UK pu\u00f2 essere letta come una sintesi utile dell’universo neo-reazionario: una sorta di sotto-atlante tematico che permette di approfondire o esplorare alcuni degli assi centrali di questa corrente.<\/p>\n\n\n\n Anomaly UK, Introduzione alla NeoReazione, 2013.<\/p>\n <\/div>\n \n Scarica il PDF<\/span>\n <\/a>\n <\/div>\n \n Anomaly UK, L\u2019Europa come superpotenza, 2004 \/ riedizione 2025.<\/p>\n <\/div>\n \n Scarica il PDF<\/span>\n <\/a>\n <\/div>\n \n Scott Alexander, Anti-Reactionary FAQ, 20 ottobre 2013.<\/p>\n <\/div>\n \n Scarica il PDF<\/span>\n <\/a>\n <\/div>\n <\/div>\n<\/div>\n\n\n Come Curtis Yarvin, Michael Anissimov \u00e8 un informatico proveniente dal mondo della tecnologia, passato alla teoria politica.<\/p>\n\n\n\n Teorico transumanista, futurologo e una delle menti dietro il Singularity Institute \u2013 anch’esso cofinanziato da Peter Thiel \u2013 Anissimov appartiene alla prima generazione del movimento neoreazionario, in particolare attraverso il suo blog intitolato More Right<\/em>.<\/p>\n\n\n\n Autore di due libri, concepiti come introduzioni concettuali al movimento NRx, ha visto il suo pubblico erodersi progressivamente a partire dal 2015, fino a scomparire quasi del tutto dai radar. <\/p>\n\n\n\n Rimane tuttavia, senza dubbio, uno dei nomi chiave della corrente, in particolare per la sua critica transumanista della democrazia rappresentativa. Anissimov sostiene l’idea che il governo dovrebbe evolvere verso una struttura analoga a quella di una start-up digitale, al fine di superare, grazie all’intelligenza artificiale, i costi di transazione sociale e politica che i sistemi democratici rendono strutturalmente inevitabili e inefficienti.<\/p>\n\n\n\n A Critique of Democracy: A Guide for Neoreactionaries, 2015.<\/p>\n <\/div>\n \n Scarica il PDF<\/span>\n <\/a>\n <\/div>\n <\/div>\n<\/div>\n\n\n Spandrell \u00e8 autore del blog Bloody Shovel, lanciato nel 2011 e diventato progressivamente un punto di riferimento all’interno delle reti neoreazionarie.<\/p>\n\n\n\n Si presenta come \u00abun uomo europeo che vive in Asia e scrive un blog sul passato e sul futuro della civilt\u00e0\u00bb.<\/p>\n\n\n\n \u00c8 particolarmente noto per aver teorizzato il concetto di bioleninismo \u2014 o bioleninism<\/em> \u2014, una critica al progressismo basata su premesse biologiche. L’idea \u00e8 che i sistemi occidentali contemporanei si basano e favoriscono lo sviluppo di gruppi biologicamente inferiori, cos\u00ec come il leninismo si basava sulle classi sociali inferiori.<\/p>\n\n\n\n Spandrell rivendica l’influenza di Curtis Yarvin, sebbene se ne distingua per una certa distanza critica, in particolare nei confronti del modello politico promosso da Yarvin: mentre quest’ultimo invoca una forma di monarchia tecnocratica e centralizzata, Spandrell si mostra spesso pi\u00f9 scettico e pessimista sul futuro dell’Occidente.<\/p>\n\n\n\n Spandrell, A Post-Mortem on Neoreaction, 2024<\/p>\n <\/div>\n \n Scarica il PDF<\/span>\n <\/a>\n <\/div>\n \n Spandrell, Biological Leninism o Bioleninismo, 2017-2018.<\/p>\n <\/div>\n \n Scarica il PDF<\/span>\n <\/a>\n <\/div>\n \n \u00abConflict\u00bb, 2013<\/p>\n <\/div>\n \n Scarica il PDF<\/span>\n <\/a>\n <\/div>\n \n \u00abOptimizing for truth\u00bb, 2013<\/p>\n <\/div>\n \n Scarica il PDF<\/span>\n <\/a>\n <\/div>\n \n Bloody Shovel, 1 (2011-2015)<\/p>\n <\/div>\n <\/div>\n \n Bloody Shovel, 2 (2015-2022)<\/p>\n <\/div>\n <\/div>\n <\/div>\n<\/div>\n\n\n Uomo d’affari, ex avvocato, laureato all’Universit\u00e0 di Chicago \u2013 una delle alma mater<\/em> preferite, insieme a Stanford, della \u201cPayPal Mafia\u201d \u2014 Charles Haywood \u00e8 anche startupper e teorico politico.<\/p>\n\n\n\n \u00c8 il fondatore della dottrina nota come fondazionalismo<\/em>, che ha attirato l’attenzione preoccupata di una parte del mondo accademico.<\/p>\n\n\n\n Il foundationalism<\/em> \u00e8 una forma di tecnomedievalismo che Haywood stesso definisce future past<\/em>: un ibrido tra utopia tecnologica e forme sociali tradizionali, che incrocia ordini cavallereschi medievali e corporazioni mercantili, adattati all’era digitale.<\/p>\n\n\n\n Le sue principali fonti di ispirazione vanno da Thomas Paine a Carl Schmitt, da Ernst J\u00fcnger a Patrick Deneen (vedi infra<\/em>), da Robert Heinlein a Jordan Peterson, senza dimenticare alcuni pensatori comunitaristi ed economisti progressisti come Mariana Mazzucato.<\/p>\n\n\n\n La forma ultima del suo pensiero politico mira all’instaurazione di un ordine post-democratico, di ispirazione cristiana e confessionale, tecno-ottimista, con sfumature isolazioniste e nazionaliste, in opposizione frontale al globalismo detestato.<\/p>\n\n\n\n
\r\n <\/picture>\r\n \n <\/a>\n<\/figure>\n\n\nCorpus principale<\/h2>\n\n\n\n
Curtis Yarvin. Il profeta dell’Illuminismo oscuro<\/h3>\n\n\n\n
\r\n <\/picture>\r\n \n Fonti<\/h4>\n\n\n\n
\n <\/a>\n
\n <\/a>\n
\n <\/a>\n
\n <\/a>\n
\n <\/a>\n
\n <\/a>\n Archivi video<\/h4>\n\n\n\n
Nick Land. Il precursore dell’accelerazionismo<\/h3>\n\n\n\n
\r\n <\/picture>\r\n \n Fonti<\/h4>\n\n\n\n
\n <\/a>\n
\n <\/a>\n
\n <\/a>\n Archivi video<\/h4>\n\n\n\n
Interviste scritte<\/h4>\n\n\n\n
Bronze Age Pervert (Costin Vlad Alamariu). Lo studente rumeno diventato icona reazionaria<\/h3>\n\n\n\n
\r\n <\/picture>\r\n \n Fonti<\/h4>\n\n\n\n
\n <\/a>\n
\n <\/a>\n Archivi video<\/h4>\n\n\n\n
\r\n <\/picture>\r\n \n <\/a>\n<\/figure>\n\n\nCorpus secondario<\/h2>\n\n\n\n
Anomaly UK. Il blogger critico<\/h3>\n\n\n\n
Fonti<\/h4>\n\n\n\n
\n <\/a>\n
\n <\/a>\n
\n <\/a>\n Michael Anissimov. Il tecnologo transumanista<\/h3>\n\n\n\n
\r\n <\/picture>\r\n \n Fonti<\/h4>\n\n\n\n
\n <\/a>\n Spandrell. L’anti-bioleninista<\/h3>\n\n\n\n
Fonti<\/h4>\n\n\n\n
\n <\/a>\n
\n <\/a>\n
\n <\/a>\n
\n <\/a>\n
\n <\/a>\n
\n <\/a>\n Charles Haywood. Il fondazionalista tecno-medievale<\/h3>\n\n\n\n
\r\n <\/picture>\r\n \n