Con Sigmar Polke e Georg Baselitz, Kiefer \u00e8 l’artista per eccellenza della Germania del dopoguerra. Nato in un rifugio antiaereo nel marzo del 1945, cresciuto in un paese ricoperto di macerie e repressione, il lavoro di Kiefer \u00e8 una continua riflessione sul passato nazista della Germania. Per la sua mostra di laurea a Karlsruhe nel 1969, l’artista si fotograf\u00f2 mentre faceva il saluto nazista in vari paesi europei. Riproducendo quel gesto \u2013 vietato nella Germania Ovest \u2013 il giovane Kiefer voleva rompere il pesante silenzio di una societ\u00e0 che, all’epoca, era felice di dimenticare gli orrori commessi dai loro predecessori. Kiefer, Macron e presto Merz \u2013 \u00e8 questo il trio vincente per un futuro felice del “vecchio continente”? Forse. Inatteso, Merz potrebbe rivelarsi essere nel posto giusto al momento giusto per dare nuova linfa ad un’Europa disorientata ed ad un Macron indebolito.<\/p>\n\n\n\n Multimilionario autodidatta, Merz si descrive come un membro della \u201cclasse media superiore\u201d – e ama rendersi alle sue riunioni in piccoli aerei ad elica.<\/p>Joseph de Weck<\/cite><\/blockquote><\/figure>\n\n\n\n Merz \u00e8 un vero e proprio conservatore. \u00c8 nato il giorno di carnevale del 1955 nella campagna della Renania Settentrionale-Vestfalia, nella Germania occidentale. Cresciuto cattolico a Brilon, una pittoresca cittadina di 25.000 abitanti, Merz si \u00e8 iscritto alla CDU all’et\u00e0 di 17 anni e ha seguito le orme del padre studiando legge. Il suo background borghese traspare dal suo abbigliamento: un gusto pronunciato per i maglioni di cashmere con scollo a V e le camicie a quadri ben stirate. Ex artigliere della Bundeswehr, Merz ama l’autorit\u00e0 e l’ordine: davanti ad una telecamera non esita a dire ad un dipendente di comprare una spazzola per non arrivare in ufficio la mattina con i capelli in disordine. E forse si potrebbe addirittura percepire in lui un’anima, l\u2019eco di uno stile: il Biedermeier<\/em> <\/span>6<\/sup><\/a><\/span><\/span>. Come in questa foto che lo ritrae mentre accompagna al clarinetto la figlia al pianoforte nel suo salotto.<\/p>\n\n\n\n Anche la retorica di Merz \u00e8 elegante, ma non per questo meno tagliente e mordente. Altrove, la sua prontezza di spirito sarebbe un’arma formidabile nei dibattiti; invece, \u00e8 un handicap in un Paese in cui gli elettori vogliono che i politici siano affabili piuttosto che degli oratori sofisticati. Helmut Kohl e Angela Merkel, i cancellieri tedeschi che hanno avuto pi\u00f9 successo negli ultimi tempi da un punto di vista politico, erano tutt\u2019e due degli oratori proverbialmente soporiferi. In quello che \u00e8 diventato l’inno non ufficiale di Amburgo, il leggendario gruppo rap Beginner ha scritto nel 2004 \u201ce invece di essere antipatico, giovane e dinamico come Friedrich Merz, da noi, tutto \u00e8 tranquillo, cool e relax\u201d <\/span>7<\/sup><\/a><\/span><\/span>. Ancora oggi, l’indice di popolarit\u00e0 del 69enne Merz \u00e8 appena al 43,3%. Certo, \u00e8 meglio del cancelliere Olaf Scholz (32,7%), ma ben lontano dal 52,1% del ministro della Difesa SPD Boris Pistorius <\/span>8<\/sup><\/a><\/span><\/span>. Sebbene quest’ultimo abbia finalmente annunciato che non lo affronter\u00e0 come candidato della SPD, Merz non ha ancora vinto le elezioni. Se dovesse essere effettivamente eletto Cancelliere nel 2025, sarebbe un eufemismo dire che non inizierebbe il suo mandato in un clima di entusiasmo.<\/p>\n\n\n\n Da bambino, Merz \u00e8 stato mandato per sei mesi in una clinica gestita da suore per curare la tubercolosi – un periodo che oggi descrive come \u201cper niente piacevole\u201d, senza entrare nei dettagli.<\/p>Joseph de Weck<\/cite><\/blockquote><\/figure>\n\n\n\n Tuttavia, Merz non \u00e8 uno Scholzomat<\/em> <\/span>9<\/sup><\/a><\/span><\/span> insipido che non riesce a costruire un rapporto personale al di l\u00e0 del suo gruppo di consiglieri pi\u00f9 ristretto. Come mi ha detto una persona vicina al cancelliere della SPD: \u201cI francesi deplorano che Macron e Scholz non abbiano un rapporto personale, ma il Cancelliere non ha un vero legame con nessuno, n\u00e9 nel suo Paese, n\u00e9 all’estero\u201d. Merz d\u00e0 invece spazio alle emozioni e ai sentimenti. In privato, sorprende per le sue capacit\u00e0 di ascoltare con attenzione e persino di mostrare una certa empatia. Merz proviene da una famiglia benestante, ma non tutto nella sua vita \u00e8 stato facile. Suo padre, arruolato nella Wehrmacht all’et\u00e0 di 17 anni e prigioniero di guerra per 4 anni nella Georgia sovietica, era noto a Brilon per essere estremamente severo. Da bambino, Merz \u00e8 stato mandato per sei mesi in una clinica gestita da suore per curare la tubercolosi – un periodo che oggi descrive come \u201cper niente piacevole\u201d, senza entrare nei dettagli. Sua sorella \u00e8 rimasta uccisa in un incidente stradale all’et\u00e0 di 21 anni.<\/p>\n\n\n\n Merz \u00e8 anche notoriamente impaziente, irascibile e orgoglioso. Da adolescente aveva dovuto lasciare il liceo locale per motivi disciplinari e i suoi voti erano cos\u00ec bassi che era stato costretto a ripetere una classe.<\/p>\n\n\n\n Ancora oggi, Merz si lascia prendere dai suoi demoni. Pi\u00f9 volte la sua testa calda lo ha portato a commettere errori tattici e a scontentare potenziali alleati. In particolare, sembra che sia difficile per lui di fare una distinzione tra la sfera personale e quella politica: se un collega di partito gli si rivolta contro, lo cancella completamente dalla sua lista. Merz, che all’universit\u00e0 era membro di una confraternita di studenti cattolici, apprezza la lealt\u00e0 pi\u00f9 di ogni altra cosa. Ogni anno va in vacanza per una settimana con lo stesso gruppo di amici.<\/p>\n\n\n\n Merz, che all’universit\u00e0 era membro di una confraternita di studenti cattolici, apprezza la lealt\u00e0 pi\u00f9 di ogni altra cosa. Ogni anno va in vacanza per una settimana con lo stesso gruppo di amici.<\/p>Joseph de Weck<\/cite><\/blockquote><\/figure>\n\n\n\n Il carattere spigoloso e il dogmatismo di Merz spiegano sicuramente in parte perch\u00e9 la sua carriera politica sia stata tutt’altro che lineare: nessun politico tedesco ha dovuto digerire cos\u00ec tante sconfitte politiche.<\/p>\n\n\n\n Per cominciare, Merz non ha seguito il cursus honorum <\/em>tipico di qualunque altro politico che vuole prendere il potere in Germania. <\/p>\n\n\n\n La politica nella Repubblica Federale \u00e8 un’attivit\u00e0 professionale, in cui i giovani ambiziosi si impegnano precocemente: all\u2019inizio, si legano ad un partito, poi ne salgono pazientemente i gradini della scala che li porter\u00e0 verso le cariche pi\u00f9 alte. In maniera insolita, dopo aver conseguito la laurea in legge a Bonn, Merz non torn\u00f2 sulle sue terre per costruire la sua carriera politica, ma si trasfer\u00ec in un\u2019altra regione per lavorare come giudice. Fu in gran parte grazie alle manovre di amici che erano rimasti coinvolti nella CDU a Brilon che Merz, un po\u2019 tardi, si lanci\u00f2 finalmente in politica. E questo sotto la tutela di un uomo illustre. <\/p>\n\n\n\n Anche se Merz si definisce come cattolico romano e va regolarmente a messa, il suo autentico spiritus rector<\/em> \u00e8 stato il protestante Wolfgang Sch\u00e4uble.<\/p>\n\n\n\n Sotto la protezione del pi\u00f9 stretto consigliere di Kohl, Merz \u00e8 salito alla ribalta alla fine degli anni ’90 grazie alla sua energia alla Gordon Gekko e al suo ruolo di portavoce della corrente pi\u00f9 conservatrice all’interno della CDU.<\/p>\n\n\n\n Tuttavia, nel 2000, quando Sch\u00e4uble dovette dimettersi dalla carica di presidente della CDU a causa di uno scandalo legato al finanziamento del partito, Merz perse la lotta per la sua successione a favore di una tedesca dell’Est senza grandi pretese: una certa Angela Merkel. Una volta al potere, Merkel ha lavorato costantemente per emarginare colui che considerava come il suo rivale pi\u00f9 minaccioso. Rendendosi conto che Merkel lo aveva messo sotto scacco, Merz, umiliato, lasci\u00f2 la politica nel 2009 per fare soldi – tanti soldi.<\/p>\n\n\n\n Durante i suoi quasi dieci anni di assenza dalla politica, molti conservatori, scontenti della strategia elettorale di Merkel (quella di abbandonare le posizioni tradizionali della CDU per conquistare gli elettori del centro-sinistra), speravano nel ritorno di Merz. In questi ambienti, lo si paragonava, non senza umorismo, all’imperatore del Sacro Romano Impero Federico Primo di Hohenstaufen, detto Barbarossa, che, secondo la leggenda, dormiva in una montagna con i suoi cavalieri, in attesa di riconquistare il suo trono al momento opportuno.<\/p>\n\n\n\n Anche se Merz si definisce come cattolico romano e va regolarmente a messa, il suo autentico spiritus rector<\/em> \u00e8 stato il protestante Wolfgang Sch\u00e4uble.<\/p>Joseph de Weck<\/cite><\/blockquote><\/figure>\n\n\n\n Come l\u2019imperatore addormentato, anche l\u2019altro Friedrich aspettava. Far\u00e0 il suo ritorno solo nel 2018. Di fronte alle critiche sempre pi\u00f9 crescenti contro la sua decisione di far entrare un milione di rifugiati all’apice della guerra civile siriana nel 2015, Merkel fu costretta a dimettersi dalla guida della CDU nell\u2019ottobre del 2018. In modo spettacolare, Merz rilasci\u00f2 una dichiarazione in cui annunciava la sua candidatura solo pochi minuti dopo la diffusione della notizia della decisione della Cancelliera.<\/p>\n\n\n\n Tuttavia, ancora una volta, l’icona della destra della CDU ha subito una pesante sconfitta, perdendo la corsa alla leadership a favore della confidente di Merkel Annegret Kramp-Karrenbauer. Nel 2020, Merz deve lasciare il suo posto ad Armin Laschet, un altro centrista. \u00c8 solo nel 2022, al suo terzo tentativo, che una CDU disorientata lo sceglie finalmente come il suo capo. <\/p>\n\n\n\n Per capire la posizione politica profondamente unica di Merz, dobbiamo tornarci per osservare un\u2019altra icona della destra: Wolfgang Sch\u00e4uble. Merz \u00e8 stato l’unico politico tedesco con cui Sch\u00e4uble si \u00e8 dato del tu. E, soprattutto, Merz condivide con il leggendario ministro degli Interni di Kohl e delle Finanze di Merkel tre caratteristiche politiche fondamentali. <\/p>\n\n\n\n In primis, il conservatorismo sociale, che si traduce nel sostegno alla politica di mantenimento dell\u2019ordine pubblico e in una posizione dura nei confronti dell’immigrazione.<\/p>\n\n\n\n Opposto contro la decisione presa da Merkel nel 2015 di consentire un grande afflusso di rifugiati in Germania, Merz sostiene oggigiorno la necessit\u00e0 di dichiarare lo stato di emergenza che consentirebbe a Berlino di sostituirsi al diritto dell’UE e di istituire il respingimento dei migranti alle frontiere nazionali. Sostiene inoltre l’introduzione di modelli di esternalizzazione delle procedure delle richieste d\u2019asilo, come quello proposto con il Ruanda nel Regno Unito.<\/p>\n\n\n\n Merz \u00e8 stato l’unico politico tedesco con cui Sch\u00e4uble si \u00e8 dato del tu.<\/p>Joseph de Weck<\/cite><\/blockquote><\/figure>\n\n\n\n Merz ama anche presentare le sue posizioni di destra dura sull’immigrazione appoggiandosi su una retorica populista. Ha accusato i rifugiati di guerra ucraini di essere dei \u201cturisti dell’assistenza sociale\u201d – una dichiarazione per la quale si \u00e8 poi scusato. Ha definito \u201cpiccoli pasci\u00e0\u201d i figli d\u2019immigrati che non rispettano le maestre <\/span>10<\/sup><\/a><\/span><\/span>. Si \u00e8 scagliato contro la \u201csociet\u00e0 multiculturale\u201d e ha proposto che i migranti debbano assimilarsi ad una \u201ccultura di base\u201d tedesca.<\/p>\n\n\n\n\n Le politiche sociali di Merz riflettono le sue radici conservatrici. Promette di annullare la legislazione sulla legalizzazione della marijuana introdotta dal governo Scholz. Negli anni 2000, questo padre di tre figli si \u00e8 opposto ad una legge che introduceva le unioni civili per gli omosessuali. Quando, nel 2020, gli \u00e8 stato chiesto se accetterebbe un cancelliere gay, Merz ha risposto \u201cs\u00ec, certo\u201d, ma poi ha aggiunto \u201cpurch\u00e9 avvenga nel rispetto della legge e non riguardi i bambini” <\/span>11<\/sup><\/a><\/span><\/span>.<\/p>\n\n\n\n Quando, nel 2020, gli \u00e8 stato chiesto se accetterebbe un cancelliere gay, Merz ha risposto \u201cs\u00ec, certo\u201d, ma poi ha aggiunto \u201cpurch\u00e9 avvenga nel rispetto della legge e non riguardi i bambini\u201d. Ma il conservatorismo di Merz non \u00e8 la sola dimensione che spiega come mai \u00e8 posizionato cos\u00ec a destra del partito. Come Sch\u00e4uble, \u00e8 anche un ordoliberale economico, ma con un tocco \u201cManchesteriano\u201d.\u00c8 diventato famoso negli anni 2000 per aver promesso che, con lui come ministro delle finanze, la dichiarazione dei redditi sarebbe stata ridotta in maniera importante. Nel 2008, in piena crisi finanziaria globale, Merz aveva pubblicato un libro<\/a> intitolato \u201cOsare pi\u00f9 capitalismo: I sentieri verso una societ\u00e0 giusta\u201d <\/span>12<\/sup><\/a><\/span><\/span>.<\/p>\n\n\n\n Quando Merkel ha stroncato la sua ascensione politica, Merz ha messo i suoi servizi a disposizione della causa capitalista in un altro modo: entrando in uno studio legale d’affari di D\u00fcsseldorf e accumulando un numero impressionante di posti nei consigli di amministrazione di grandi aziende, prestigiose come Commerzbank, ma anche ordinari come il produttore di carta igienica WEPA. Il suo ruolo pi\u00f9 importante \u00e8 stato quello di presidente (cio\u00e8 di capo lobbista) della filiale tedesca di BlackRock, il pi\u00f9 grande gestore patrimoniale del mondo.<\/p>\n\n\n\n Oggi, per far uscire l’economia tedesca da una stagnazione che dura ormai da quasi 5 anni, Merz propone un’\u201cAgenda 2030\u201d – un’evidente rivisitazione del programma di liberalizzazione economica e di tagli al welfare denominato \u201cAgenda 2010\u201d, promosso dal cancelliere della SPD Gerhard Schroeder nei primi anni 2000, quando la Germania era gi\u00e0 \u201cil malato d’Europa\u201d.<\/p>\n\n\n\n Secondo Merz, il motivo principale per cui il capitalismo non funziona per i tedeschi \u00e8 che non sono abbastanza capitalisti.<\/p>Joseph de Weck<\/cite><\/blockquote><\/figure>\n\n\n\n Per esempio, Merz vuole ridurre i sussidi di disoccupazione, creare incentivi per i tedeschi a lavorare pi\u00f9 ore e ridurre le normative sul clima. Con l’industria automobilistica in crisi, Merz vuole annullare il divieto di circolazione nell’UE delle auto con motore a combustione interna a partire dal 2035. Per contrastare i dazi in arrivo di Trump, vuole raddoppiare gli accordi di libero scambio con l’UE e soprattutto far passare l\u2019accordo con il Mercosur. Pi\u00f9 vicino alla linea di Parigi, si dice favorevole al nucleare ed afferma che la Germania dovrebbe pensare a partecipare alle nuove centrali nucleari francesi <\/span>13<\/sup><\/a><\/span><\/span>.<\/p>\n\n\n\n Inoltre, Merz vuole che i tedeschi inizino finalmente ad investire una parte dei loro giganteschi risparmi nei mercati azionari, invece di lasciarli appisolati sui conti bancari. Secondo Merz, il motivo principale per cui il capitalismo non funziona per i tedeschi \u00e8 che non sono abbastanza capitalisti. Sostenere questo tipo di \u201ccapitalismo degli azionisti\u201d nel 2024 \u00e8 audace, ma lo \u00e8 ancora di pi\u00f9 in Germania, dove i mercati finanziari sono visti con diffidenza.<\/p>\n\n\n\n E naturalmente Merz \u00e8 un forte sostenitore del freno al debito costituzionale della Germania, sostenuto con dichiarazioni del tipo \u201cnon possiamo caricare di debiti le generazioni future… il pareggio di bilancio non \u00e8 solo una buona politica, \u00e8 un obbligo morale\u201d. L’uomo che da lontano sembra una delle austere statue di Alberto Giacometti concentrer\u00e0 la sua campagna sulla necessit\u00e0 di tenere sotto controllo le finanze della Repubblica Federale.<\/p>\n\n\n\n Eppure, a porte chiuse, la maggior parte dei politici della CDU riconosce che, una volta eletti, dovranno trovare un modo per ottenere pi\u00f9 prestiti. Alla domanda se rivedrebbe il freno al debito, Merz risponde che in politica, \u201cnulla \u00e8 mai completamente escluso\u201d <\/span>14<\/sup><\/a><\/span><\/span>. In realt\u00e0, egli stesso sa che andrebbe incontro allo stesso destino di Scholz se non riuscisse a rilanciare la crescita. E poi c’\u00e8 l’imperativo di aumentare le spese per la difesa, un argomento chiave nel discorso di Merz sin da prima del 2022.<\/p>\n\n\n\n Questo ci porta al terzo elemento del trittico sch\u00e4ubliano: una forte visione europeista e la convinzione che gli europei dovranno assicurare la propria difesa.<\/p>\n\n\n\n Sch\u00e4uble si \u00e8 spento nel 2023. Tra le sue ultime volont\u00e0, due sono particolarmente sorprendenti: Emmanuel Macron avrebbe dovuto parlare al Bundestag, e Merz tenere il discorso principale in chiesa.<\/p>\n\n\n\n\n Accanto a Kiefer, Sch\u00e4uble \u00e8 il legame, ormai celeste, tra Macron e Merz.<\/p>\n\n\n\n Merz si colloca nella lunga tradizione di politica estera conservatrice di Konrad Adenauer, che pu\u00f2 essere riassunta nella parola Westbindung<\/em>, letteralmente legame con l\u2019Ovest. Sempre tentata di allearsi con la Russia, la Germania libera deve d’ora in poi far parte sempre e senza ombra di dubbio della squadra occidentale. Questa politica poggia su due pilastri.<\/p>\n\n\n\n Primo: gli stretti legami con gli Stati Uniti. Dal 2009 al 2019, Merz \u00e8 stato presidente di Atlantik-Br\u00fccke, il forum transatlantico pi\u00f9 influente della Germania. Archetipo della Germania dell\u2019Ovest, Merz sa resistere alle promesse lucrative dell’Est: come Sch\u00e4uble, si \u00e8 opposto alla costruzione di NordStream II ed \u00e8 da tempo un sostenitore di una linea dura verso la Russia. <\/p>\n\n\n\n Tra le ultime volont\u00e0 di Sch\u00e4uble, due sono particolarmente sorprendenti: Emmanuel Macron avrebbe dovuto parlare al Bundestag, e Merz tenere il discorso principale al tempio.<\/p>Joseph de Weck<\/cite><\/blockquote><\/figure>\n\n\n\n Stessa cosa vale per la questione della Cina: per Merz, Pechino \u00e8 un partner commerciale, ma anche una minaccia per la sicurezza della Germania <\/span>15<\/sup><\/a><\/span><\/span>. Nel 2022, ha criticato aspramente Scholz per aver autorizzato la vendita di un terminal del porto di Amburgo alla societ\u00e0 statale cinese Cosco, sostenendo che si trattava di un’infrastruttura strategica <\/span>16<\/sup><\/a><\/span><\/span>.<\/p>\n\n\n\n Questo membro di lunga data del club di tiro di Brilon crede nella deterrenza piuttosto che nel Wandel durch Handel<\/em>, proprio quel cambiamento attraverso il commercio promosso da Merkel e dalla SPD.<\/p>\n\n\n\n Secondo: l’integrazione europea \u00e8 fondamentale per realizzare l’interesse nazionale della Germania e per addomesticare il paese che \u00e8 troppo grande per l’Europa, ma troppo piccolo per il mondo.<\/p>\n\n\n\n Nel 1989, la prima carica elettiva di Merz \u00e8 stata quella europarlamentare. Ancora una volta, si tratta di un fatto insolito: in Germania, l’istituzione \u00e8 generalmente considerata come un luogo in cui i partiti si liberano di membri anziani e indesiderati, non di giovani talenti promettenti.<\/p>\n\n\n\n Come Emmanuel Macron, Merz sostiene da tempo che l’Europa non pu\u00f2 fare affidamento solo sugli Stati Uniti per la propria sicurezza e che deve rafforzare la propria difesa. Ha spesso criticato Scholz per il suo sostegno troppo timido di Kiev e per la sua scelta di seguire il Presidente americano Biden sulla questione ucraina, invece di adottare una posizione pi\u00f9 indipendente, pi\u00f9 coraggiosa, al fianco di Parigi e di Londra. Merz sostiene che Berlino debba minacciare di consegnare missili Taurus se Mosca non interrompe gli attacchi contro le infrastrutture civili ucraine. Per ridicolizzare Scholz, che si presenta come \u201ccancelliere della pace\u201d, Merz a dichiarato: \u201cla pace si pu\u00f2 trovare in qualsiasi cimitero. \u00c8 la nostra libert\u00e0 che dobbiamo difendere\u201d <\/span>17<\/sup><\/a><\/span><\/span>.<\/p>\n\n\n\n Quando Joe Biden ha annullato il suo viaggio in Germania in ottobre, di conseguenza, anche un incontro con i capi di Stato europei per discutere dell’Ucraina a causa di un uragano, Merz ha sostenuto che Scholz avrebbe dovuto riunire gli europei per preparare una strategia nel caso di un\u2019elezione di Trump. Gi\u00e0 a maggio di quest’anno, Merz aveva detto che ogni altro risultato, a parte la rielezione di Trump, sarebbe stato una grande sorpresa <\/span>18<\/sup><\/a><\/span><\/span>. In quanto partigiano di una linea dura sia in materia di integrazione, sia verso la Russia, ma anche nemico giurato di Merkel, Merz ha ottime probabilit\u00e0 di andare d’accordo con Trump.<\/p>\n\n\n\n Una visione realista nei confronti della relazione transatlantica e un\u2019agenda pro europea incentrata sulla difesa non sono le uniche somiglianze del leader della CDU con Emmanuel Macron.<\/p>\n\n\n\n Forse solo un conservatore come Merz sar\u00e0 in grado di far compiere alla Germania un altro grande balzo in avanti nell’integrazione fiscale europea.<\/p>Joseph de Weck<\/cite><\/blockquote><\/figure>\n\n\n\n Proprio come il presidente francese, Merz preferisce un approccio intergovernativo piuttosto che sovranazionale all’integrazione europea. Egli punter\u00e0 a costruire un’Europa pi\u00f9 capace attorno ad un Triangolo di Weimar allargato, un formato che ritiene sia stato gravemente trascurato dal governo Scholz. Si pu\u00f2 prevedere che le sue prime visite all’estero come cancelliere saranno a Parigi e Varsavia, seguite da Roma e Londra.<\/p>\n\n\n\n E ancora una volta come Macron, Merz continua a sostenere che \u00e8 ridicolo che l’80% della spesa europea per la difesa si effettui all’estero. Il giorno della rielezione di Trump, alla domanda sul debito dell’UE per la costruzione delle capacit\u00e0 di difesa del continente, Merz ha risposto che gli europei devono prima unire i propri acquisti per la difesa \u201cper costruire un mercato di prodotti militari abbastanza forte da ridurre la nostra dipendenza, soprattutto dal mercato statunitense. Dopodich\u00e9, potremo parlare di tutti gli altri argomenti\u201d.<\/p>\n\n\n\n Infine, Merz \u00e8 anche spinto dal desiderio di entrare nei libri di storia come un grande Cancelliere, come Adenauer. <\/p>\n\n\n\n Questo originario della Renania-Vestfalia ha una visione un po’ romantica della politica: ritiene che i politici debbano prendere decisioni altamente impopolari, se necessario, soprattutto quando si tratta di politica di difesa. Il suo esempio emblematico \u00e8 il 1982, quando i sovietici installarono missili a lungo raggio sul territorio europeo. Milioni di tedeschi protestarono contro la decisione del cancelliere della SPD Helmut Schmidt di lasciare che i missili statunitensi si posassero sulla Germania per sostenere la deterrenza. Ma Merz dice di ammirare Schmidt per aver fatto ci\u00f2 che andava fatto.<\/p>\n\n\n\n Nella sua politica europea, Parigi avr\u00e0 un ruolo speciale: Merz dice che il rapporto con la Francia \u00e8 una \u201cquestione di cuore\u201d <\/span>19<\/sup><\/a><\/span><\/span>. Con nessun altro Paese europeo Merz ha un tale \u201clegame emotivo\u201d. Merz cita gli scambi di idee avvenuti durante le scuole superiori sull\u2019altra sponda del Reno <\/span>20<\/sup><\/a><\/span><\/span> e i suoi viaggi in bicicletta attraverso la Francia <\/span>21<\/sup><\/a><\/span><\/span>.<\/p>\n\n\n\n\n
Per Kiefer, la risposta all\u2019oscuro passato della Germania \u00e8 l’Europa. Nel 1992, Kiefer emigr\u00f2 in Francia. \u201cEuropa\u201d \u00e8 anche il titolo di una serie di dipinti inusualmente gioiosi di Kiefer che mostrano mucche felici che si riposano in un labirinto ed il cui stomaco trasparente \u00e8 riempito di paglia <\/span>3<\/sup><\/a><\/span><\/span>.<\/p>\n\n\n\nSospeso nell’aria<\/h2>\n\n\n\n
Dall\u2019alto del suo metro e 98, Merz guarda letteralmente<\/em> dall’alto in basso la maggior parte delle persone con cui parla. Ma se spesso viene accusato di essere distaccato, non \u00e8 solo per la sua altezza. Questo multimilionario autodidatta si descrive come un membro della \u201cclasse media superiore\u201d <\/span>4<\/sup><\/a><\/span><\/span> – e ama rendersi alle sue riunioni in piccoli aerei ad elica <\/span>5<\/sup><\/a><\/span><\/span>.<\/p>\n\n\n\n![](\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-content\/uploads\/sites\/12\/2024\/12\/Merz-Klarinette-125x91.jpg\")
\r\n\t<\/picture>\r\n \n
La reputazione di Merz come un essere presuntuoso, eccessivamente ambizioso, tutto cervello e niente cuore risale a molto tempo fa.<\/p>\n\n\n\nControllare le proprie emozioni<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
<\/p>\n\n\n\n\n![\"\u00a9](\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-content\/uploads\/sites\/2\/2024\/11\/SIPA_shutterstock41159880_000015-scaled.jpg\")
\n <\/picture>\n ![\"\u00a9](\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-content\/uploads\/sites\/2\/2024\/11\/SIPA_shutterstock41157156_000028-scaled.jpg\")
\n <\/picture>\n Il risveglio di Friedrich l\u2019Addormentato<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
Nel modello Sch\u00e4uble<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
![\"Friedrich](\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-content\/uploads\/sites\/12\/2024\/12\/SIPA_sipausa30416786_000074-scaled-1.jpg\")
\n <\/picture>\n ![\"Friedrich](\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-content\/uploads\/sites\/12\/2024\/12\/SIPA_sipausa30416786_000020-scaled-1.jpg\")
\n <\/picture>\n
<\/p>Joseph de Weck<\/cite><\/blockquote><\/figure>\n\n\n\nMerz e il capitale<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
Westbindung o il legame con l\u2019Ovest<\/strong><\/h2>\n\n\n\n
![\"Cerimonia](\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-content\/uploads\/sites\/12\/2024\/12\/SIPA_shutterstock41131982_000033-scaled-1.jpg\")
\n <\/picture>\n ![\"Cerimonia](\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-content\/uploads\/sites\/12\/2024\/12\/SIPA_shutterstock41131982_000043-scaled-1.jpg\")
\n <\/picture>\n L’europeo<\/h2>\n\n\n\n
![\"Olaf](\"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/wp-content\/uploads\/sites\/2\/2024\/11\/SIPA_ap22813901_000002-scaled-e1732882250254.jpg\")
\n <\/picture>\n