{"id":26542,"date":"2024-11-15T12:03:54","date_gmt":"2024-11-15T11:03:54","guid":{"rendered":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/?p=26542"},"modified":"2024-11-15T12:03:56","modified_gmt":"2024-11-15T11:03:56","slug":"dopo-la-vittoria-di-trump-10-punti-sulla-ristrutturazione-politica-in-corso-negli-stati-uniti","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/legrandcontinent.eu\/it\/2024\/11\/15\/dopo-la-vittoria-di-trump-10-punti-sulla-ristrutturazione-politica-in-corso-negli-stati-uniti\/","title":{"rendered":"Dopo la vittoria di Trump: 10 punti sulla ristrutturazione politica in corso negli Stati Uniti"},"content":{"rendered":"\n
La vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali \u00e8 stata chiara, sorprendendo molti osservatori che si aspettavano una ripetizione delle interminabili sequenze post-elettorali del 2000 e del 2020. Inoltre, il campo repubblicano ha conquistato una solida maggioranza al Senato<\/a> e ha ottenuto una stretta maggioranza alla Camera dei Rappresentanti, completando il trifecta<\/em> <\/span>1<\/sup><\/a><\/span><\/span> tanto desiderato da entrambi i campi prima delle elezioni. Quali sono i fattori che hanno portato a questa vittoria e quali lezioni si possono trarre per il futuro della politica americana?<\/p>\n\n\n\n Il giorno dopo il voto, molti media hanno definito i risultati come un “tsunami” o un'”onda” repubblicana. A questo punto, Donald Trump ha raccolto a livello nazionale 76 milioni di voti, pari al 50,2% dei consensi, contro i 73,1 milioni (48,2%) di Kamala Harris. La differenza di 2 punti e 3 milioni di voti a favore del candidato repubblicano \u00e8 quindi significativa, ma comunque nettamente inferiore a quella a favore di Barack Obama nella sua rielezione del 2012 \u2014 3,9 punti e 5 milioni di voti \u2014 o di Joe Biden quattro anni fa \u2014 4,5 punti e 7,1 milioni di voti \u2014 due elezioni che erano state definite “molto combattute” al loro tempo.<\/p>\n\n\n\n Inoltre, questo non tiene conto di una delle peculiarit\u00e0 ormai ben note delle elezioni americane: la sorprendentemente lunga durata dello spoglio. In alcuni Stati, infatti, il processo non \u00e8 ancora concluso: il 4% delle schede deve ancora essere conteggiato in Colorado e nello Stato di Washington, il 7% in Oregon, e soprattutto l’11% in California <\/span>2<\/sup><\/a><\/span><\/span>. Si tratta ancora di milioni di voti, per lo pi\u00f9 provenienti da contee urbane e progressiste di Stati democratici. La differenza attuale tra i due candidati si ridurr\u00e0 progressivamente con il proseguire dello spoglio, che dovrebbe prolungarsi per altre settimane: nel 2020, i risultati definitivi erano stati resi noti solo il 10 dicembre. Il\u00a0New York Times<\/em>\u00a0stima che il vantaggio finale di Donald Trump sulla sua rivale democratica sar\u00e0 di 1,6 punti, una vittoria che segner\u00e0 il primo successo in termini di voti popolari per l’ex imprenditore, ma che comunque \u00e8 lontana dalla definizione generalmente accettata di “tsunami” elettorale.<\/p>\n\n\n\n1 \u2014 La vittoria di Trump \u00e8 chiara, ma non si tratta di un’onda travolgente<\/h2>\n\n\n\n