
La Spagna si sta riorganizzando. Pedro Sánchez ha indetto elezioni anticipate per luglio: una scommessa ad alto rischio. Tra il successo della destra e l’inesorabile declino di partiti come Ciudadanos e Podemos, François Hublet traccia un bilancio in dieci punti della tettonica a placche che sta scuotendo il Regno dopo le elezioni del 28 maggio